Se ne parlava da tempo e il 10 aprile è arrivata la conferma: il Gruppo Prada ha acquisito Versace da Capri Holding. Una conferma che arriva a cose fatte, con un nuovo direttore creativo (Dario Vitale) già insediato e con Donatella nel nuovo ruolo di Brand Ambassador. A questo punto non resta che rendere omaggio a Donatella Versace che ha raccolto l’eredità creativa del fratello all’indomani del terribile e immotivato assassinio il 15 luglio 1997 e ha retto e difeso il marchio per gli ultimi lunghissimi 28 anni.
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È Donatella Versace, ancora una volta, che racconta a suo modo, postando una foto di lei e Miuccia Prada sul profilo Instagram da 12,4 milioni di follower, una verità che è molto più semplice di tante dietrologie e numeri e strategie. «Sono assolutamente felice che Versace entri a far parte della famiglia Prada — scrive la stilista —. Gianni e io abbiamo sempre avuto grande ammirazione per Miuccia, Patrizio e la loro famiglia».
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Sembrava l’alleanza più improbabile, la fusione di due universi estetici agli antipodi. Da un lato Prada intellettuale, concettuale, maestra del “brutto che diventa chic”. Dall’altro Versace sfrontata, opulenta, simbolo di un glamour eccessivo e ostentato, incarnato dalla Medusa. Eppure, il matrimonio si è celebrato: il Gruppo Prada ha ufficialmente acquistato Versace da Capri Holdings per …
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«Prada ha fatto una mossa coraggiosa rilevando Versace, riaccendendo l’attività di M&A nello spazio del lusso». Mediobanca condivide l’entusiasmo per un’operazione che è stata letta come l’inizio di una nuova era per il Made in Italy. «Una risposta strategica all’egemonia francese nel lusso», dà manforte Ubs. In uno scenario dominato dai grandi conglomerati stranieri, da Lvmh a Kering e...
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Intesa Sanpaolo, tramite la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, è stata una delle due banche che hanno sottoscritto il finanziamento da €1,5mld a supporto dell’acquisizione del 100% di Versace da parte di Prada S.p.A. Il finanziamento è strutturato in un term-loan da €1,0mld e una bridge facility da €0,5mld. In considerazione della liquidità disponibile e delle linee di credito inutilizzate, il Gruppo Prada mantiene una struttura finanziaria solida e flessibile.
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