Rigivan Ganeshamoorty, atleta paralimpico italiano, ha conquistato l'oro nel lancio del disco alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Nato a Roma nel 1999 da genitori originari dello Sri Lanka, Rigivan ha affrontato sfide straordinarie nella sua vita. Affetto dalla sindrome di Guillain-Barré nella sua forma più grave, necessita di ventilazione assistita. Nel 2019, una caduta gli ha causato una lesione cervicale, aggiungendo ulteriori difficoltà alla sua già complessa condizione.
Nonostante tutto, Rigivan ha dimostrato una forza e una determinazione fuori dal comune. Si allena in un campo di grano, messo a disposizione da Allegra Corsetti, pronipote di Antonio Corsetti, che alla fine dell'Ottocento possedeva l'intera Dragona. Prima di partire per Parigi, Rigivan lanciava il disco tra una parte trebbiata e l'altra con le spighe ancora da tagliare. Questo scenario bucolico è diventato il suo campo di allenamento, simbolo della sua resilienza e adattabilità.
Il suo successo alle Paralimpiadi non è solo una vittoria sportiva, ma anche un trionfo personale. Rigivan è diventato un simbolo di integrazione e forza, rappresentando l'Italia con orgoglio. La sua storia ha toccato il cuore di molti, incluso l'europarlamentare della Lega, Roberto Vannacci, che ha espresso ammirazione per la determinazione e il coraggio dell'atleta.