La Corte europea dei diritti umani ha smascherato quello che per anni è stato negato: lo Stato italiano ha lasciato marcire la Terra dei Fuochi, condannando chi ci vive a un’esistenza tra rifiuti tossici, roghi e malattie. Decine di ricorsi sono arrivati a Strasburgo e ora la sentenza non lascia scampo. Tra Napoli e Caserta l’inquinamento è stato un affare per criminali e aziende senza scrupoli, ma chi doveva fermarlo ha chiuso gli occhi.
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Corte di Strasburgo condanna Italia per la Terra dei Fuochi La Corte di Strasburgo ha condannato l’Italia sulla Terra dei Fuochi per aver messo a rischio la vita degli abitanti. Servizio di Antonella Mitola Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie
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La sentenza è definitiva, è storica e costringe l’Italia a darsi una mossa e ad adottare misure concrete entro due anni. La Corte europea dei diritti umani (Cedu) ha condannato il nostro Paese per aver messo a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l’area campana a cavallo tra le province di Napoli …
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CAMPANIA. "La sentenza di oggi della Corte europea accoglie il ricorso presentato nel 2013 da 41 abitanti della zona di Napoli Nord ed area casertana che lamentavano gravi danni alla salute per lo sversamento di rifiuti tossici in quel territorio. Si tratta di un fenomeno che ha segnato il periodo antecedente alla denuncia del 2013, con diffusione di sversamenti tossici programmati e gestiti dalla criminalità organizzata, come le indagini e le sentenze degli anni successivi hanno…
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Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l'area tra le province di Napoli e Caserta inquinata per decenni da interramento di rifiuti tossici, discariche abusive e roghi di immondizia. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani, accogliendo parte delle decine di ricorsi presentati a Strasburgo da residenti e associazioni del territorio: ora l'Italia ha due anni per introdurre misure che risolvano l'emergenza…
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Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l'area tra le province di Napoli e Caserta inquinata per decenni da interramento di rifiuti tossici, discariche abusive e roghi di immondizia. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani, accogliendo parte delle decine di ricorsi presentati a Strasburgo da residenti e associazioni del territorio: ora l'Italia ha due anni per introdurre misure che risolvano l'emergenza in un territorio dove l'impennata di malattie…
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La Corte europea dei diritti umani (Cedu) ha condannato l’Italia per non aver tutelato adeguatamente gli abitanti della Terra dei Fuochi, un’area della Campania tra il Napoletano e il Casertano devastata da decenni di smaltimento illegale di rifiuti tossici. I giudici hanno evidenziato che il rischio per la salute pubblica è grave, reale e imminente. Una sentenza durissima. Dov’è la Terra dei Fuochi Perché la Cedu ha condannato…
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«La sentenza della Corte Europea è un atto d'accusa inequivocabile: lo Stato italiano ha abbandonato i suoi cittadini, permettendo che la Terra dei Fuochi diventasse una camera a gas a cielo aperto. Per anni, chi doveva intervenire ha finto di non vedere, ha minimizzato, ha promesso e poi si è girato dall'altra parte, mentre la gente si ammalava e moriva. Ora l'Europa ha detto chiaramente quello che la scienza…
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«E' un risultato storico che riporta dignità e giustizia ad un intero popolo, inchiodando lo Stato Italiano alle proprie responsabilità rispetto alla triste vicenda della cosiddetta Terra dei Fuochi» - dichiara Ambrogio Vallo, giovane avvocato caivanese, che insieme ad altri tre colleghi, Antonella Mascia, Armando Corsini e Valentina Centonze, nel 2014 hanno presentato ricorso davanti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
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La Corte di Strasburgo condanna l'Italia per la vicenda della Terra dei Fuochi, l'area campana coinvolta nei decenni scorsi nell'interramento di rifiuti tossici. Stando alla sentenza, definitiva, della Corte europea dei diritti umani (Cedu), gli abitanti di quella zona non sarebbero stati protetti e la loro salute sarebbe stata messa a rischio dal momento che non sono state prese le misure necessarie a contrastare il fenomeno.
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CAMPANIA. Le Autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l’area del territorio campano coinvolta negli anni scorsi dal fenomeno illegale dell’interramento di rifiuti tossici. L’ha stabilito la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo. La Cedu ha condannato l’Italia perché, pur sapendo della situazione, non ha preso le misure necessarie per contrastare in maniera adeguata il fenomeno.
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Strasburgo, 30 gen. Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l'area campana coinvolta nei decenni scorsi nell'interramento di rifiuti tossici. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che ha condannato l'Italia per non aver preso le dovute misure. La Cedu, con sentenza definitiva, ha stabilito che l'Italia deve introdurre senza indugio misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno…
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C’è anche Marzia Caccioppoli tra i 41 cittadini e le cinque associazioni che avevano accusano le autorità italiane di non aver adottato alcuna misura per proteggerli dalle conseguenze dei depositi tossici, nonostante fossero a conoscenza del problema. E oggi finalmente – dopo tanti anni – una sentenza è arrivata: la Corte Europea dei diritti dell’Uomo – Cedu ha ritenuto all’unanimità che l’Italia doveva elaborare una strategia globale per affrontare la situazione di Terra dei…
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Bruxelles, 30 gen. – La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha emesso oggi una sentenza su un caso che riguarda la cosiddetta “Terra dei fuochi”, in Campania, in cui ha concluso che lo stato italiano ...
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Con sentenza definitiva, la Corte di Strasburgo ha sostenuto che l'Italia non abbia adottato quelle misure necessarie a combattere il fenomeno delle discariche abusive e dei roghi in Campania, nell'area compresa tra Napoli e Caserta PUBBLICITÀ La Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia, sostenendo che le sue autorità mettono a rischio la vita degli abitanti della cosiddetta Terra dei Fuochi.
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Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l'area campana coinvolta nei decenni scorsi nell'interramento di rifiuti tossici. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che ha condannato l'Italia per non aver preso le dovute misure. La Cedu, con sentenza definitiva, ha stabilito che l'Italia deve introdurre senza indugio misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno dell'inquinamento in questione.
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Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l’area campana coinvolta nei decenni scorsi nell’interramento di rifiuti tossici. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani (CEDU), che ha condannato l’Italia per non aver preso le dovute misure nonostante il riconoscimento della situazione, violando l’articolo 2 della Convenzione europea dei diritti umani, che protegge il diritto alla vita.
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Una condanna attesa ed auspicata dalle associazioni ambientaliste. La Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) ha condannato lo Stato italiano per la sua inazione di fronte allo scarico di rifiuti tossici da parte della mafia nella cosiddetta Terra dei Fuochi: ora ci sono due anni di tempo per attuare una strategia correttiva. Il caso era stato portato davanti alla corte da 41 cittadini italiani e cinque associazioni che accusavano Roma di non averli protetti da questi…
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Terra dei Fuochi, "Italia non ha protetto abitanti da rifiuti tossici": sentenza condanna Strasburgo
La Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia per non aver protetto la vita gli abitanti della cosiddetta Terra dei fuochi, nel casertano, non avendo agito contro l'interramento illegale di rifiuti tossici. Nella sentenza della corte di Strasburgo si afferma che l'Italia ora ha due anni di tempo per adottare "una strategia complessiva" per affrontare la situazione, strategia che preveda l'istituzione di un meccanismo di…
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La sentenza definitiva intima al governo di introdurre rapidamente misure per affrontare l'inquinamento. Don Patriciello: «Troppi bambini dilaniati dal cancro» L’Italia non ha fatto abbastanza per tutelare i cittadini della Terra dei Fuochi, l’ampia area campana in cui per decenni sono stati interrati e bruciati rifiuti tossici: la sentenza definitiva di condanna nei confronti del nostro Paese arriva dalla Corte europea dei diritti umani
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Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l'area campana coinvolta nei decenni scorsi nell'interramento di rifiuti tossici. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che ha condannato l'Italia che, pur riconoscendo la situazione, non ha preso le dovute misure. La Cedu ha stabilito che l'Italia deve introdurre, senza indugio misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno dell'inquinamento in questione.
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