La richiesta è arrivata ai piani più alti del governo. Dall’Unione europea e soprattutto dalla Nato, in vista del prossimo vertice estivo: l’Italia deve impegnarsi a raggiungere il prima possibile l’obiettivo del 2% del Prodotto interno lordo in spese per la Difesa. Così i vertici dell’esecutivo si sono ritrovati martedì a Palazzo Chigi per parlarne …
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Il ministro degli Esteri: "Sui dazi imposti da Trump nessun messaggio negativo verso l'Italia" “Noi siamo favorevoli alla quota del 2% (del Pil per le spese per la difesa). Di più, mi pare difficile poter andare, però se si vuole raggiungere quell’obiettivo, e lo dico ai miei colleghi e amici europei, non si possono inserire le spese per la difesa all’interno del Patto di stabilità, perché se si vuole rispettare il Patto di stabilità non si possono fare più spese per la difesa”.
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"Dobbiamo investire di più nella Difesa, che non vuol dire essere guerrafondai", ma "è impossibile arrivare al 5% del Pil, noi facciamo un grande sforzo per arrivare al 2%. E' indispensabile, allora, scorporare quelle spese dal patto di stabilità". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante un convegno al Senato sulle relazioni transatlantiche.
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Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, interviene al meeting “Europa – USA 2025. Sfide transatlantiche” Organizzato dalla Fondazione Farefuturo, in collaborazione con il Comitato Atlantico Italiano, l’International Republican Institute (IRI) e The Heritage Foundation, l’evento intende…
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L’amministrazione Trump può rivelarsi un’occasione proficua per le relazioni transatlantiche. È questo il senso emerso dal convegno Europa-Usa 2025: sfide transatlantiche: un evento, tenutosi oggi in Senato, che, su iniziativa del senatore di Fdi Matteo Gelmetti, è stato organizzato da Farefuturo, H...
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