La Stampa 1/21/2020
Ma, al netto di essere un po’ disidratato e sporco per la difficile vita di strada, il gatto era sorprendentemente sano. All'inizio di questo mese, Robert ha ricevuto una telefonata inaspettata, una di quelle che non potrà mai dimenticare: il suo gatto Chebon era vivo. «Ho temuto che ci fosse qualche errore» spiega Robert che appena ha avuto la possibilità ha prenotato un volo aereo per tornare a Los Angeles
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