Il Mediterraneo centro-occidentale continua a essere interessato da deboli infiltrazioni di correnti atlantiche, associate a una lunga saccatura tra il Regno Unito e il Golfo di Biscaglia. Queste condizioni favoriscono la formazione di temporali intensi e piccoli minimi ciclonici localizzati.
La lunga e afosa estate di quest'anno sembra giungere al termine. Secondo il Centro Meteo Italiano, nei prossimi giorni un campo di alta pressione presente sul Mediterraneo centrale, in graduale cedimento, causerà instabilità sull'intera penisola. Sono previsti forti acquazzoni e temporali, soprattutto sulle Alpi e nelle zone interne del Centro-Sud.
Una vasta saccatura depressionaria si muoverà sull'Europa occidentale, portando tra giovedì e venerdì una fase di maltempo anche sull'Italia. Le precipitazioni saranno diffuse e a tratti intense, soprattutto al Nord e sui settori tirrenici.
Oggi, martedì 3 settembre, si completerà il passaggio di una perturbazione che porterà piogge e temporali su gran parte del Paese. Le condizioni meteorologiche saranno caratterizzate da variabilità e diverse occasioni per piogge e temporali di forte intensità. L'anticiclone nord-africano mostra segni di cedimento e nei prossimi giorni verrà disturbato da un flusso atlantico più basso di latitudine, capace di inserirsi fino al cuore del Mar Mediterraneo.
Al Nord, molte nubi su Alpi e Prealpi occidentali si estenderanno rapidamente ai restanti rilievi alpini e prealpini, nonché a quelli appenninici. Sono attese piogge e locali temporali al mattino e nelle ore pomeridiane, con possibile sconfinamento verso le pianure occidentali da metà giornata. Miglioramenti sono previsti dalla sera, con ampi rasserenamenti sulle zone pianeggianti centrorientali, mentre i fenomeni persisteranno durante le ore notturne su Valle d'Aosta e su gran parte del territorio di Piemonte e Lombardia, intensificandosi.