TerniToday 11/24/2021
Quella che doveva essere una cura preventiva, si sarebbe rivelata come la causa di danni cerebrali irreversibili. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata la madre, di concerto con la scuola, perché dopo la radioterapia il bimbo ha iniziato a regredire negli apprendimenti. Il processo per stabilire le eventuali responsabilità dei due imputati è stato fissato per il 23 settembre del 2022 Un calcolo errato nella radioterapia.
Leggi