Il D.Lgs. n. 192/2024 di riforma dell’IRPEF e dell’IRES, in attuazione della Legge delega n. 111/2023 modifica la tassazione delle cessioni di quote e partecipazioni da parte di soggetti che esercitano attività professionale. In particolare, l’art. 5, comma 1, lettera a), estende il regime della tassazione separata ad alcune plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di partecipazioni in associazioni, società ed enti, comunque riferibili all’attività artistica professionale.
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Approfondimenti:
Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 13 dicembre 2024, n. 192, il panorama fiscale per i professionisti cambia radicalmente. Una delle novità più rilevanti riguarda la nuova disciplina sulla deducibilità del costo di acquisizione della clientela, che ha subito un’importante trasformazione. La deducibilità prima della riforma Fino ad oggi, i costi di acquisizione della clientela erano deducibili seguendo il principio di…
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Tra le novità introdotte dal Dlgs 192/2024, di riforma del regime impositivo delle imposte sui redditi, meritano di essere segnalate alcune disposizioni relative alla determinazione del reddito di lavoro autonomo, per effetto delle quali si renderà necessario procedere a specifici adeguamenti anche sotto il profilo dei software. Con il Dlgs 192/2024 il legislatore ha infatti: riscritto per intero l’articolo 54 e seguenti del Tuir (articolo 5, comma 1…
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L’articolo 5, D.Lgs. 192/2024, ha introdotto, tra gli altri, l’articolo 54-septies, Tuir, rubricato “Altre spese”, il quale richiama i contenuti dei previgenti commi 5, 6 e 6-bis, dell’articolo 54, Tuir. Ne discende che: Risultano, poi, integralmente deducibili: entro il limite annuo di 10.000 euro, le spese per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale, nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi, comprese quelle di viaggio e soggiorno; entro il…
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Con il D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192, di revisione del regime impositivo dei redditi IRPEF-IRES, è stata rivista la disciplina dei redditi di lavoro autonomo. Le misure introdotte semplificano i criteri di determinazione del reddito introducendo deroghe più ampie al criterio di cassa. L’art. 5 del D.Lgs. di Riforma dell’IRPEF-IRES sostituisce interamente l’art. 54 del TUIR. In particolare:
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L’articolo 5 (rubricato revisione della disciplina del reddito di lavoro autonomo) del D.Lgs. 192/2024 (Decreto Ires/Irpef) – entrato in vigore lo scorso 31.12.2024 – ha aggiunto, all’articolo 54 quinquies, Tuir (Spese relative a beni mobili ed immobili) l’inciso: “In caso di eliminazione dall’attività di beni non ancora completamente ammortizzati, esclusi i beni immobili e gli oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione…il costo residuo è…
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L’art. 5 del d.lgs.13.12.2024, n. 192, che ha riformato l’IRPEF a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2024, ha modificato le regole di riconoscimento fiscale delle deduzioni dal reddito di lavoro autonomo sostituendo l’art. 54 del d.p.r. 22.12.1986, n. 917, con i nuovi artt. da 54 a 54-septies. L’art. 54 precisa che il reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni è costituito dalla differenza tra tutte “le somme e i valori in genere che sono percepiti a qualunque titolo nel periodo di…
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16 dicembre 2024 il D.Lgs. 13 dicembre 2024 n. 192 che, in attuazione della L. 111/2023 (legge delega di riforma fiscale), introduce una serie di novità in materia di IRPEF e IRES. Di particolare interesse la riforma del lavoro autonomo che contiene nuovi criteri di determinazione del reddito nonché regole che sanciscono la neutralità fiscale nelle operazioni di aggregazione degli studi professionali.
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Vi è però un’importante novità che riguarda i compensi erogati da clienti o committenti che rivestono la qualifica di sostituto d’imposta (quali, ad esempio, società, imprese individuali e altri professionisti): in questo caso, le somme e i valori in genere, percepiti nel periodo di imposta successivo a quello in cui gli stessi sono stati corrisposti dal sostituto medesimo, devono essere imputati al periodo d’imposta in cui sussiste l’obbligo per quest’ultimo di effettuazione…
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Il comma 1, lett. b), dell’articolo 5, D.Lgs. 192/2024, sostituisce l’articolo 54, Tuir, in materia di determinazione del reddito di lavoro autonomo. Nello specifico, nel nuovo articolo 54, Tuir, si introduce il principio di onnicomprensività per la determinazione del reddito da lavoro autonomo, simile a quello applicato ai lavoratori dipendenti: il reddito da lavoro autonomo è da calcolarsi sulla base della differenza tra tutti i proventi e i benefici ottenuti nel periodo di imposta e le relative spese sostenute…
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La recente riforma del reddito di lavoro autonomo, approvata con il D.Lgs. 192/2024, introduce, a partire dall’1.1.2025, importanti novità nella gestione dei rimborsi delle spese sostenute dal professionista per uno specifico incarico e riaddebitate dallo stesso al committente. Nella disciplina previgente alla riforma, le spese sostenute dal professionista per l’esecuzione di un incarico a favore di un cliente costituivano, da un lato, spese deducibili dal reddito e, dall’altro, il riaddebito generava…
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16 dicembre 2024 il D.Lgs. 13 dicembre 2024 n. 192 che, in attuazione della L. 111/2023 (legge delega di riforma fiscale), introduce una serie di novità in materia di IRPEF e IRES. Si manifesta particolare interesse per la riforma del lavoro autonomo che contiene nuove regole a valere dal 2025 per quanto concerne i rimborsi al committente delle spese sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico e addebitate…
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