ilGiornale.it 1/17/2020
La svolta è arrivata a fine giugno, quando Carola Rackete ha deciso di forzare il blocco e di entrare in acque italiane. Per questo, una volta approdata a Lampedusa, la capitana tedesca è stata arrestata e posta agli arresti domiciliari. A metà giugno del 2019, Carola Rackete era al comando della nave Sea Watch 3, appartenente all’ong tedesca Sea Watch. Le motivazioni della sentenza su Carola Rackete verranno rese note entro 30 giorni.
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