La fase di decremento dell’ampiezza media del tremore è continuata fino a raggiungere valori medio-bassi nelle prime ore della giornata. Successivamente, è stato osservato un moderato incremento verso valori medi dove tuttora permane Il "braccio" diretto verso sud-ovest ha percorso solo poche centinaia di metri in sovrapposizione alle precedenti colate. La sorgente del tremore è localizzata nell’area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.900 metri sul livello del mare.
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Lo stesso si registra per l’attività infrasonica ha subito una brusca diminuzione sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi Concluso il sesto parossismo degli ultimi otto giorni: permane il trabocco lavico dal cratere di Sud-Est. Secondo le ultime osservazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania, nella zona sommitali sono ancora presenti colate laviche nel settore di Sud Ovest e nell’area orientale.
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Meteo CRONACA DIRETTA VIDEO: ETNA, Nuova intensa ERUZIONE, Forti BOATI e Fontane di LAVA ALTISSIME. Il fenomeno è stato visibile, grazie alla cielo limpido della serata, anche dalla Calabria, mentre i boati sono stati avvertiti fino a Lentini. L’incremento dell’attività stromboliana è stato registrato dall’Ingv a partire dal tardo pomeriggio di mercoledì 24 Febbraio. Le IMMAGINI. L’Etna è tornata ad eruttare durante la serata di…
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Rimane l’attività esplosiva. Persiste l’attività esplosiva nei restanti crateri, dove sporadicamente avvengono fenomeni esplosivi accompagnati da emissione di cenere, che si disperde rapidamente in atmosfera. Successivamente, è stato osservato un moderato incremento verso valori medi dove tuttora permane. L’analisi dei dati della rete Gps delle ultime 24 ore mostra delle oscillazioni con ampiezza confrontabile con l’errore, e non si registrano variazioni significative Le colate di…
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La localizzazione della sorgente è nell’area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.700 metri sul livello del mare. Anche l’attività infrasonica risulta sostenuta sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi ed è localizzata nel cratere del Sud-Est Il fenomeno parossistico, il sesto dal 16 febbraio scorso, è monitorato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania
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Le foto. Le immagini video. Fonte video Alfio Cristaldi La sorgente del tremore è localizzata nell’area del CSE ad una profondità di circa 2.900 metri sopra il livello del mare. Per quanto riguarda l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo una fase di incremento fino a valori molto elevati, alle ore 21,20 UTC ha mostrato un repentino decremento raggiungendo il livello medio, dove tuttora permane.
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"Vogliono esaminare qualsiasi affare che io abbia fatto per vedere di trovare una virgola fuori posto, nessun presidente ha dovuto affrontare queste cose", aveva scritto ad agosto. Danny Frost, portavoce dell'ufficio del procuratore, ha confermato oggi che i documenti sono stati consegnati dall'ex società di revisori di conti della Trump Organization, Mazars Usa, lunedì scorso, poco dopo l'annuncio della decisione della Corte.
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Intorno alla mezzanotte la comunicazione che la fontana di lava nel cratere di sud-est era cessata, pur rimanendo attive le colate laviche nel settore di sud Ovest e nell’area orientale. La sorgente del tremore e’ localizzata nell’area del cratere di sud-est a una profondita’ di circa 2.900 metr L’Etna resta sotto osservazione dei tenici dell’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dopo la nuova attivita’.
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Nella notte passata l’Etna ha dato vita a un nuovo spettacolare parossismo, il 6° in appena otto giorni. Anche la convezione umida e la formazione di ghiaccio guidano le dinamiche del pennacchio eruttivo e possono innescare fulmini vulcanici. I fulmini vulcanici sono originati dalle forze elettrostatiche generate dalle dense nubi proiettate dalle esplosioni, in seguito alla collisione delle particelle di cenere vulcanica, un fenomeno che genera elettricità…
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Quello di ieri sera, cominciato intoro alle 19 con attività stromboliana via via sempre più forte, ha avuto il culmine intorno alle 22 quando i vulcanologi, anche dall’osservatorio privilegiato della Montagnola a quota 2500 metri, hanno registrato le impressionanti fontane di lava. Visto dalla strada Mareneve, a quota 1600 metri, il sesto parossismo dell’Etna, ieri sera, è se possibile ancor più impressionante e spettacolare.
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L’analisi dei dati della rete Gps delle ultime 24 ore mostra delle oscillazioni con ampiezza confrontabile con l’errore, e non si registrano variazioni significative – L’ultima fase eruttiva al cratere di Sud-Est dell’Etna si è conclusa alle 12.25 di oggi. Successivamente, è stato osservato un moderato incremento verso valori medi dove tuttora permane. L’analisi dei segnali clinometrici delle ultime 12 ore non mostra variazioni significative.
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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’attività di fontana di lava al CSE è cessata, rimangono attive le colate laviche nel settore di Sud Ovest e nell’area orientale. Raccomandati per te: Per quanto riguarda l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo una fase di incremento fino a valori molto elevati, alle ore 21:20 UTC ha mostrato un repentino decremento raggiungendo il livello medio, dove tuttora permane.
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Secondo le ultime osservazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania, nella zona sommitali sono ancora presenti colate laviche nel settore di Sud Ovest e nell'area orientale. L'ampiezza media del tremore vulcanico è su livelli medi. Lo stesso si registra per l'attività infrasonica ha subito una brusca diminuzione sia nel tasso di accadimento che nell'energia degli eventi La sorgente del tremore è localizzata nell'area del…
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Cenere fino a Palermo. Una notte 'tranquilla'. La sorgente del tremore è localizzata nell'area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.900 metri sul livello del mare. Lo stesso si registra per l'attività infrasonica ha subito una brusca diminuzione sia nel tasso di accadimento che nell'energia degli eventi. Sesta eruzione in otto giorni. Un fenomeno immortalato dai satelliti della Nasa in cui si vede il percorso delle nubi di cenere dal vulcano fino a Palermo e alle coste tirreniche della…
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Di seguito le webcam in cui è possibile seguire l’eruzione in diretta: Il vulcano resta strettamente monitorato dai tecnici dell’Osservatorio etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: intorno alla mezzanotte gli esperti hanno comunicato la cessazione dell’attività di fontana di lava al CSE, mentre sono rimaste attive le colate laviche nel settore di Sud Ovest e nell’area orientale.
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L'Etna è tornato a farsi sentire con una nuova colata lavica: boati, esplosioni e lancio di cenere e lapilli. Il Cratere Sud-Est. Nasce nel 1917, da un sistema di fratture La colata che si è riversata in colata Valle del Bove è stata alimentata per parecchie ore. Il nuovo record del Cratere Sud-Est però pone i riflettori sugli esperti per quella che è sta diventando una delle cime più alte del vulcano.
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E' stata una nottata "serena" per l'Etna dopo aver dato spettacolo con una nuova fase parossistica: la sesta in otto giorni. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha riportato che vi sono ancora nelle zone sommitali colate laviche nel settore di Sud Ovest e nell'area orientale. Lo stesso si registra per l'attività infrasonica ha subito una brusca diminuzione sia nel tasso di accadimento che nell'energia degli eventi L'ampiezza media del tremore…
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Lo stesso si registra per l'attività infrasonica ha subito una brusca diminuzione sia nel tasso di accadimento che nell'energia degli eventi La sorgente del tremore è localizzata nell'area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.900 metri sul livello del mare. L'ampiezza media del tremore vulcanico è su livelli medi. Ha trascorso una notta "tranquilla" l' Etna dopo la nuova fase parossistica del vulcano, la sesta in otto giorni, con una fontana di lava alta oltre 500…
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Il fenomeno parossistico, il sesto dal 16 febbraio scorso, è stato monitorato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania L’intesa attività stromboliana con emissione di una fontana di lava dalle due bocche aperte all’interno del cratere di Sud-Est dell’Etna, con emissione di cenere di lavica, che si è avuta la scorsa notte.
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Intorno alle 22 la fontana di lava ha raggiunto l'altezza di circa 500 metri dall'orlo craterico, mentre la colonna eruttiva di cenere lavica e lapilli si espandeva in verticale per diversi chilometri. Nuovo fenomeno parossistico, il sesto dal 16 febbraio scorso, sull'Etna. La sorgente del tremore è localizzata nell'area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.900 metri sul livello del mare.
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La localizzazione della sorgente è nell'area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.700 metri sul livello del mare. Anche l'attività infrasonica risulta parecchio sostenuta sia nel tasso di accadimento che nell'energia degli eventi ed è localizzata nel cratere del Sud-Est. L'ampiezza media del tremore vulcanico, mostra valori elevati con tendenza ad un ulteriore incremento. L'ampiezza media del tremore vulcanico mostra valori…
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L’attività è ben presto proseguita in un parossismo, il sesto nell’arco di pochi giorni. L’attività stromboliana della sera di mercoledì, 24 febbraio, interessa le due bocche poste nella parte più orientale del cono. La montagna siciliana ha sputato magma e cenere per giorni, con fontane di lava altissime. L’Etna è sempre stato uno dei vulcani più attivi d’Europa, ma le esplosioni degli ultimi giorni sono fra le più forti da decenni a questa parte L’attività stromboliana del cratere di Sud-Est è…
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In particolare le due bocche dove era concentrata l’attività stromboliana adesso producono una fontana di lava, l’altezza raggiunta da tale attività è di 400 metri circa. 24 Febbraio 2021 21:53. Si intensifica l’attività di eruzione del vulcano: due bocche dell’Etna producono una fontana di lava di circa 400 metri, ecco tutte le immagini. E’ in corso in questi attimi il sesto parossismo dell’Etna che si verifica negli ultimi 8 giorni.
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Eruzione spettacolare Etna, attività stromboliana dal cratere Sud-Est del vulcano e cenere Sulla sommità del vulcano fontane alte 400 metri. Condividi. di Tiziana Di Giovannandrea L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo di Catania sta monitorando l'Etna che dal 16 febbraio ha ripreso un'intensa attività stromboliana.Nel vulcano è in corso una spettacolare eruzione: fontane di lava superano i 400 metri d'altezza.
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Ancora una volta protagonista è il cratere di Sud-Est. Nel settore Sud-Ovest del Cratere di Sud-Est è in corso un trabocco lavico ben alimentato L'Etna torna a farsi sentire: nuova colata lavica, fontane di lava, boati, esplosioni e lancio di cenere e lapilli. La nuova intensa attività stromboliana ha avuto inizio verso le 18 di oggi. Alle ore 20.30 una colata è scesa in direzione Valle del Bove.
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Anche l'attività infrasonica è in aumento, e le sorgenti degli eventi sono localizzate in corrispondenza del cratere di Sud Est Prosegue la fase di incremento dell'ampiezza del tremore vulcanico, che mostra valori medio-alti. Dopo una fase iniziale di media intensità ora fontane di lava alte 400 metri - Ansa /CorriereTv. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dal tardo pomeriggio si è registrato un incremento in intensità e frequenza…
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Prosegue la fase di incremento dell'ampiezza del tremore vulcanico, che mostra valori medio-alti. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 18 ore si è registra un incremento in intensità e frequenza dell'attività stromboliana al cratere di Sud Est. Tale attività interessa due bocche poste nella parte più orientale del cono e si è ora evoluta in un nuovo parossismo con fontane di lava alte 400 metri ed una colata.
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Allo spettacolo fa però da contraltare la cenere lavica che continua a cadere nei paesi etnei creando disagi e danni. Anche l’attività infrasonica risulta parecchio sostenuta sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi ed è localizzata nel cratere del Sud-Est La localizzazione della sorgente è nell’area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.700 metri sul livello del mare.
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Scenario che puntualmente si è verificato con il vulcano che è tornato a dare spettacolo grazie anche all'ampia visibilità data dall'alta pressione atmosferica di questi giorni. Allo spettacolo fa però da contraltare la cenere lavica che continua a cadere nei paesi etnei creando disagi e danni. La localizzazione della sorgente è nell’area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.700 metri sul livello del mare.
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Il flusso lavico diretto verso sud-ovest ha percorso solo poche centinaia di metri in sovrapposizione alle precedenti. ’Ingv: le colate di lava non sono più alimentate L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato «che le colate di lava non sono più alimentate». «I fronti della colata più lunga, in Valle del Bove, si attestano ad una quota compresa fra 1700 e 1800 metri».
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