Pablo Neruda Il 23 settembre 1973, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet e la morte di Allende, in una clinica di Santiago del Cile, moriva a sessantanove anni Ricardo Eliècer Neftalì Reyes Basoalto alias Pablo Neruda - poeta, diplomatico, attivista politico, fra i grandi autori del ‘900. Ne parliamo con Bernardo Reyes, settantadue anni, pronipote di Neruda, poeta anch’egli e curatore dei Cuadernos de Temuco (le prime poesie nerudiane, in parte inedite, apparse dopo la morte), ma soprattutto biografo del Nobel per la…
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Si compiono oggi 50 anni dalla morte di un uomo che ha segnato un’epoca e che, come ci ricorda il titolo delle sue memorie postume Confesso che ho vissuto, ha attraversato da protagonista il mondo che ha fatto da cornice al suo tempo. Pablo Neruda, Premio Nobel per la letteratura 1971, colui che sapeva vestire le parole e che si spense (fu assassinato secondo la famiglia) 12 giorni dopo il golpe cha cambiò la storia del Cile
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Attorno a Pablo Neruda (1904-1973), poeta cileno fra i giganti mondiali del Novecento, aleggiano due "gialli". Uno risale a 50 anni fa e riguarda le circostanze della morte, forse avvenuta per ordine del dittatore Pinochet. L'altro è molto più recente, legato al movimento #metoo e a una nuova interpretazione di una pagina dei suoi diari, in cui Neruda si tormenta e si autoaccusa per il lontano ricordo di uno stupro, pur se in termini letterari che sollevano dubbi sulla realtà del…
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Passato alla storia come uno dei grandi cantori dell’amore, Neruda amava la gente: era il poeta del popolo. E per gran parte della sua vita rese il suo impegno politico protagonista della sua poesia, fino alla sua morte misteriosa pochi giorni dopo il golpe di Pinochet
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Una delle figure più importanti della letteratura latino-americana, attivo politicamente - con tanto di iscrizione al Partito Comunista dopo l’assassinio di Federico Garcia Lorca - perseguitato dal regime di González Videla e infine premiato con il Nobel per la letteratura. Pablo Neruda è stato uno dei grandi protagonisti del Novecento e ha tracciato un solco grazie alla sua capacità di scardinare la poesia elitaria e raffinata per mettervi dentro la vita vera, quotidiana.
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Tempo medio di lettura: 2 minuti (biografieonline.it) Nasce il 12 luglio 1904 a Parral (Cile), non lontano dalla capitale Santiago. Il suo vero nome è Neftali Ricardo Reyes Basoalto. Il padre rimane vedovo e nel 1906 si trasferisce a Temuco; qui sposa Trinidad Candia. Il futuro poeta comincia presto a mostrare interessa per la letteratura; il padre lo avversa ma l’incoraggiamento arriva da Gabriela Mistral, futuro Premio Nobel, che sarà sua insegnante durante il periodo di formazione…
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Di DANIELE PICCINI Da sabato 23 settembre esce con il quotidiano, a 50 anni dalla morte del Nobel cileno, «Confesso che ho vissuto», il suo libro-testamento Pablo Neruda con Fulvia, moglie di Antonello Trombadori, nel 1951 a Napoli (foto Archivio Corsera) Ci si può davvero appassionare alle vite degli altri? La lettura di Confesso che ho vissuto sembra togliere ogni dubbio in proposito, tanto la vita di Neruda appare in questo memoriale ricca e variegata, colorata, allegra e insieme…
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Vanno al di là della semplice rappresentazione i due eventi, intitolati “Tren nocturno” – venerdì 22 settembre al Mausoleo della Bela Rosin (biglietto a 5 euro) e il giorno successivo, sabato 23, ad Alpignano nel Giardino di Alberto Tallone (gratuito), entrambi alle 21 - a cura di Assemblea Teatro in ricordo di Pablo Neruda, il grande poeta cileno morto cinqu…
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Il 23 settembre 1973, 50 anni fa, moriva a Isla Negra il poeta Pablo Neruda, premio Nobel per la letteratura nel 1971. Si spense appena 12 giorni dopo il sanguinoso colpo di stato che spodestò e uccise il presidente democraticamente eletto Salvador Allende e portò al potere a Santiago il dittatore Augusto Pinochet. La causa della morte di Neruda resta un mistero irrisolto: comunista e irriducibile avversario del regime secondo molti fu assassinato dalla polizia segreta; morì di cancro…
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