Secondo Peroux la riunione della Bce delle prossime settimane non dovrebbe avere impatti sull'euro. Infatti gli Stati Uniti potrebbero accusare la Svizzera di manipolare il cambio. Gli indici di sentiment che verranno dati nelle prossime settimane potrebbero dare indicazioni più positive, quindi c'è spazio per sorprese al rialzo. Secondo Peroux la Boj sarà cauta vista la debolezza economica, seguita all'aumento dell'Iva.
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Giovedì scorso l’ennesimo tentativo di rimonta dell’euro contro la banconota verde si è fermato in area 1,1170, scivolando nuovamente sotto quota 1,11, in uno scenario ancora caratterizzato da una volatilità modesta. Restano invece solidi i dati macroeconomici in arrivo dagli Stati Uniti, frenando ogni movimento discendente del dollaro. Le tensioni fra Stati Uniti ed Iran, infatti, avevano spinto i prezzi a toccare i massimi degli ultimi sette anni oltre 1.600 dollari, mentre la…
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Le prospettive per il franco svizzero. Vi è una correlazione storica tra i due asset: il franco svizzero ha registrato la performance migliore tra le valute G-10 durante la prima metà del 20° secolo, assai turbolenta tra la Grande Depressione e le due guerre mondiali. Il franco svizzero, di recente in fase di discesa contro il dollaro statunitense e l’euro, sta vendendo utilizzato in alternativa all’oro in qualità di bene rifugio.
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