Martedì 6 aprile una giuria federale della California ha inflitto una multa di 168 milioni di dollari al gruppo israeliano NSO per aver dirottato i server di Whatsapp allo scopo di hackerare gli utenti della piattaforma di chat di proprietà di Meta per conto di agenzie di spionaggio straniere. La NSO è conosciuta per aver sviluppato lo spyware “Pegasus” ed averlo fornito a diversi governi per spiare i propri oppositori politici.
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Meta ha ottenuto una vittoria significativa in tribunale contro NSO Group, l'azienda israeliana nota per aver sviluppato il controverso spyware Pegasus. Una giuria federale della California ha stabilito che NSO deve pagare 167,25 milioni di dollari di danni per aver compromesso i dispositivi di circa 1.400 utenti WhatsApp, tra cui giornalisti, attivisti e diplomatici. La sentenza include anche 444.719 dollari di danni compensativi per la piattaforma…
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Nso Group, l'azienda isreaeliana che ha sviluppato lo spyware Pegasus, uno dei software più utilizzati nello spionaggio e che lo scorso anno è stato messo in vendita su Telegram, dovrà pagare 167,25 milioni di dollari a Meta. Questa è la cifra stabilita da una giuria federale californiana per i danni causati dallo spyware ai 1.400 utenti WhatsApp che hanno subito l'intrusione nei propri dispositivi dal software…
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Pegasus, ecco quanto Nso Group dovrà sborsare per risarcire WhatsApp Il colosso israeliano dello spyware Nso Group è stato condannato a pagare quasi 170 milioni di dollari al gruppo social Meta Platforms per aver consentito l'hacking dei dispositivi di circa 1.400 utenti WhatsApp. La società israeliana pronta a far ricorso Pegaus remember? Prima del caso sollevato il 31 gennaio da WhatsApp, l’app di messaggistica istantanea del gruppo Meta Platforms, quando ha dichiarato che Paragon Solutions…
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La battaglia legale tra Meta e NSO Group ha raggiunto un punto di svolta decisivo. Dopo anni di controversie, un verdetto storico ha condannato la società israeliana produttrice del famigerato spyware Pegasus a versare oltre 167 milioni di dollari a Meta per aver diffuso malware attraverso WhatsApp. La sentenza rappresenta non solo una vittoria economica per il colosso di Zuckerberg, ma stabilisce un importante precedente nella lotta contro le tecnologie di sorveglianza invasive che…
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IL PROCESSO E LE RIVELAZIONI L'origine del contenzioso risale a sei anni fa, quando gli ingegneri di WhatsApp rilevarono e bloccarono un attacco sferrato da NSO tramite una vulnerabilità che consentiva l'installazione di Pegasus semplicemente ricevendo una chiamata, anche senza rispondere. Lo spyware, come confermato dalla stessa NSO in aula, era in grado di accedere a qualsiasi tipo di dato presente sul dispositivo della vittima – dai messaggi e dalle email alle informazioni…
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È l'azienda che ha raccolto più di 1 miliardo e mezzo di dollari in una settimana e ha ottenuto un rally del 13% in Borsa: cosa si nasconde dietro al fenomeno del momento? C’è un’azienda che ha conquistato le prime pagine dei principali giornali italiani ed esteri: Pop Mart International Group. In una sola settimana, le sue azioni sono…
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