(riproduzione riservata). . Gianluca Defendi Nella giornata di lunedì il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha subito una brusca correzione ed è sceso verso 1,1010. Pericoloso invece il ritorno sotto 1,0950 in quanto può innescare un’ulteriore flessione verso il successivo sostegno grafico situato in area 1,0880-1,0870. La situazione tecnica di breve periodo rimane quindi contrastata: solo il ritorno sopra 1,1150 potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza e innescare un rimbalzo verso 1,1190-1,12 prima e attorno a quota…
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La situazione tecnica di breve periodo rimane quindi contrastata: solo il ritorno sopra 1,1150 potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza e innescare un rimbalzo verso 1,1190-1,12 prima e attorno a quota 1,1240 in un secondo momento. Il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha subito una brusca correzione ed è sceso fino a quota 1,1010. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa.
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Nonostante questo rimbalzo la situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: un nuovo allungo dovrà infatti affrontare un primo ostacolo in area 1,1190-1,12 e una seconda barriera a ridosso di 1,1240. (riproduzione riservata). . Gianluca Defendi Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Il ritorno sotto 1,0950 può invece innescare una veloce correzione verso il sostegno situato in area 1,0880-1,0870. Nella giornata di…
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Secondo la maggior parte degli osservatori, le dinamiche intorno al biglietto verde e gli sviluppi riguardanti il COVID-19 continueranno ad influenzare nell’uno e nell’altro senso il cambio euro dollaro. Il cambio euro dollaro è tornato a scambiare in preda a una profonda debolezza. Cambio euro dollaro in sofferenza: che succede? Neanche il cambio euro dollaro è stato ignorato dal COVID-19. leggi anche Market mover della settimana: USA protagonisti nel pieno del caos coronavirus
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Il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito oltre quota 1,1145. Da un punto di vista operativo si può utilizzare un Turbo Short con livello di KnockOut a 1,2040, con un prezzo attorno a 9,49 e una leva a 12. Nonostante questo rimbalzo la situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: un nuovo allungo dovrà infatti affrontare un primo ostacolo in area 1,1190-1,12 e una seconda barriera a ridosso di 1,1240. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza…
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Nel complesso l'Unione europea continua a lottare, quindi tieni presente che alla fine si mostrerà nel prezzo della coppia di valute. È per questo che anche se vediamo un'estrema debolezza del dollaro USA per il mese, credo che l'euro probabilmente rimarrà indietro rispetto alle altre valute. Alla fine, ciò che mi dice è che molto probabilmente vedremo il livello 1.15 come un tetto, con il livello 1.06 sotto come un piccolo piano.
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Vista questa situazione il rischio di investire in euro o in dollari è del tutto equivalente. Questa discesa è il frutto dell’azione delle banche centrali che hanno sopperito alla carenza di dollari sui mercati mondiali. Durante la settimana appena conclusasi è sceso di circa il 4% – il suo più grande calo settimanale da marzo 2009. In queste situazioni è opportuno valutare attentamente il rischio di investire in euro o in dollari.
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