«Ti faccio vedere una cosa dalla finestra della nostra casa: le vedi quelle persone vestite di nero che stanno entrando dai nostri vicini? Stanno portando le condoglianze: è stata fatta saltare l’auto su cui c’erano tutti gli uomini della famiglia. Sono stati uccisi in 7, oggi una madre ha perso tutti i suoi figli. Ecco, qui si vive così». Giorgio…
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Dopo il no di Hamas all'accordo con Israele per il cessate il fuoco - che secondo il gruppo combattente che governa Gaza era un imbroglio perché Tel Aviv non vuole fermare le ostilità - sembra tramontare ogni possibilità di porre fine alle operazioni militari nella Striscia, dove si contano ormai oltre 50.944 vittime e 116.156 feriti. Gaza è blindata e presidiata dalle forze armate israeliane. E, stando a…
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A Gaza l’acqua è un bene quasi introvabile. Soprattutto al nord martoriato dai bombardamenti. La rete idrica è stata gravemente danneggiata a Shajaiya, sobborgo orientale di Gaza city, teatro in questi ultimi giorni di una delle incursioni devastanti lanciate dall’esercito israeliano in vari punti di Gaza. Forniva il 70% dell’acqua potabile agli abitanti del capoluogo. Ma l’acqua è poca ovunque nella Striscia.
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“È un fallimento totale della comunità internazionale e della volontà politica. Manca anche il coraggio morale per denunciare quello che sta succedendo”. Questa la valutazione di Natalie Boucly, commissaria generale aggiunta dell’UNRWA, l’agenzia dell’ONU per i profughi palestinesi, la cui intervista è stata trasmessa martedì sera da Falò. “La sofferenza di queste persone sembra ormai essere una specie un rumore di fondo.
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Medio Oriente, Parroco latino Gaza: “Qui è terribile, manca tutto” “La situazione umanitaria continua a essere molto difficile. Ogni giorno incominciano a scarseggiare le cose. Ci sono dei quartieri che non hanno l’acqua”. Così il Parroco latino di Gaza, Padre Gabriel Romanelli, in un’intervista della corrispondente Alessandra Buzzetti per il Tg2000, il telegiornale di Tv2000, racconta l’assedio della Striscia di Gaza in una Settimana Santa iniziata con il bombardamento dell’ospedale anglicano…
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Water Matters L'acqua in Europa è sempre più minacciata. L'inquinamento, la siccità e le inondazioni hanno un impatto sull'acqua potabile, sui laghi, sui fiumi e sulle coste. Unitevi a noi per un viaggio in Europa: scopriremo perché la protezione degli ecosistemi è importante, come le nostre acque reflue possono essere gestite meglio e quali sono le migliori soluzioni idriche. Reportage video, una serie di spiegazioni animate e un dibattito: scoprite perché…
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L’Antidiplomatico.it La guerra genocida di Israele nella Striscia di Gaza continua ad uccidere i bambini a un ritmo allarmante. Il dottore Ahmed al-Farah, dell’ospedale Al-Nasser, ha riferito che sono 500 i bambini palestinesi uccisi da Israele 28 giorni dopo la fine della tregua, aggiungendo che i bombardamenti israeliani hanno comportato un preoccupante aumento delle morti infantili. Il personale medico avverte che questa tendenza all’aumento rappresenta una grave crisi umanitaria.
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La Striscia di Gaza è uno dei territori più densamente popolati al mondo, abitato da oltre 2 milioni di persone. Dal 2007 è soggetta a un blocco terrestre, marittimo e aereo imposto da Israele, con forti restrizioni alla circolazione di beni e persone. La situazione è peggiorata drasticamente a partire dal 7 ottobre 2023, con l’escalation del conflitto tra Hamas e Israele che ha causato una crisi umanitaria senza precedenti.
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In una sola pagina di presentazione dell’ultimo rapporto che gli “esperti” dell’Onu hanno confezionato sulla situazione di Gaza e dei cosiddetti territori occupati, la parola “genocidio” è ripetuta cinque volte. Il “genocidio israeliano di Gaza”, “l’intento genocidiario” di Israele, “l’assalto genocida contro tutti i palestinesi”, “porre fine al genocidio che sta compiendo Israele”, “l’obbligo degli Stati di prevenire il genocidio”.
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«La realtà a Gaza è una realtà post-apocalittica»: con queste drammatiche parole Philippe Lazzarini, Commissario generale dell’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (UNRWA), ha descritto la condizione attuale della Striscia di Gaza, ridotta a un cumulo di macerie dopo mesi di incessanti bombardamenti israeliani. Le sue parole arrivano in un momento in cui Rafah è stata completamente isolata dalle forze israeliane, trasformandosi in un’enclave assediata…
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“È una situazione drammatica. A Gaza manca anche l’acqua e senza acqua manca la vita”. Sami vive a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Ad Huffpost racconta la grave carenza idrica che si vive in tutta l’enclave da quando il principale condotto che forniva il 70% dell'acqua alla Striscia, situato a Gaza City, non è più funzionante. Il …
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«La realtà a Gaza è una realtà post-apocalittica: tutto è stato distrutto, i combattimenti continuano, la zona è diventata una specie di zona di morte per la popolazione e stiamo sostanzialmente assistendo all'emergere di una sorta di interruzione post-apocalittica della guerra»: lo ha dichiarato il Commissario generale dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini, in un'intervista all'emittente tv Al Jazeera
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I medici degli ospedali partner di ActionAid a Gaza, hanno segnalato un netto aumento dei casi di malnutrizione grave tra donne in gravidanza, madri che allattano e bambini piccoli, mentre il blocco totale degli aiuti continua e le scorte alimentari rimaste stanno per esaurirsi. Da quaranta giorni, nessun alimento, acqua potabile, medicinale o altro bene essenziale è entrato a Gaza, dopo che le autorità israeliane hanno chiuso tutti i valichi di frontiera e impedito l’ingresso di…
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Tramite un video condiviso su Instagram, Ahmed Almasab, ginnnasta 15enne, denuncia il genocidio in corso nella Striscia di Gaza. I bombardamenti gli hanno fatto perdere le gambe. Il ragazzo scrive: “Il mio nome è Ahmed Almasab, ho 15 anni e vengo da Gaza. L'occupazione mi ha preso le gambe. Hanno ucciso mio fratello gemello, la mia metà. Ma non hanno preso la mia voglia di…
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La narrazione dei media dei fatti di Sumy, in Ucraina, e dell'ospedale Al-Ahli di Gaza avvenute nella Domenica delle Palme, sono avvenute con due modalità completamente distinte. "I tg utilizzano due pesi e due misure nel raccontare le stragi nel mondo", ha affermato Massimo Mazzucco, che ha riportato la narrazione dei…
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Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, e il ministro della Cultura, Miki Zohar, hanno dichiarato che il blocco degli aiuti umanitari a Gaza, in vigore da 6 settimane, è destinato a continuare. Mentre nella Striscia sono state distrutte la maggior parte delle infrastrutture idriche e gli ospedali sono quasi tutti stati bombardati, nei giorni scorsi…
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Mentre tutti gli occhi sono rivolti verso gli sviluppi della guerra russo-ucraina ed i nuovi attacchi di Tel Aviv contro Gaza, un altro confronto si sta consumando in Medio Oriente e, nonostante versi nella pressochè totale indifferenza dei media occidentali, una sua degenerazione potrebbe determinare una crisi ben peggiore di quella israelo-iraniana. I due contendenti sono…
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Israele "annette" Gaza. Secondo quanto riferito dal ministro della Difesa dello Stato ebraico, Israel Katz, le truppe dell'Idf non si ritireranno dalle zone conquistate nella Striscia ma vi rimarranno "a tempo indeterminato", così come successo anche in Siria e Libano. La decisione è stata giustificata come una strategia per "far pressione su Hamas…
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