Patente a crediti per i cantieri, un inizio travagliato

- BOLOGNA – Il nuovo sistema della patente a crediti per i cantieri, obbligatorio dal 1° ottobre 2024, ha avuto un avvio con qualche intoppo. La Cna di Bologna ha segnalato malfunzionamenti nelle procedure online per l'invio delle pratiche, creando confusione tra le oltre 7.000 imprese della provincia coinvolte, comprese quelle edili e i lavoratori autonomi. Nonostante i timori iniziali di una paralisi, il portale ha funzionato regolarmente, permettendo al Servizio Ispettorato del Lavoro di iniziare ad accogliere le domande delle aziende del settore casa, che devono attivare la patente a crediti entro ottobre.

La patente a crediti, che esclude coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale, è stata introdotta per certificare l'impegno delle imprese a combattere gli infortuni sul lavoro. Tuttavia, la complessità delle procedure burocratiche ha sollevato preoccupazioni tra le imprese, che si trovano a dover navigare tra moduli e credenziali Spid per completare le pratiche.

Il quotidiano Corriere della Sera ha riportato che la patente a crediti diventa obbligatoria per i cantieri temporanei o mobili, coinvolgendo sia le imprese sia i liberi professionisti. La campagna nazionale per le aziende del settore edile è partita oggi, ma la burocrazia sembra ancora una volta prevalere, nonostante il portale abbia funzionato senza intoppi.

Mentre il sistema della patente a crediti rappresenta un passo avanti nella sicurezza sul lavoro, le difficoltà iniziali nelle procedure online evidenziano la necessità di un miglioramento nella gestione burocratica per facilitare l'adozione da parte delle imprese.

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