Si è tolto la vita in carcere a Vigevano, dove si trovava per una rapina da 55 euro (restituiti con tanto di risarcimento del danno). È il nono suicidio nelle carceri italiane dal... Leggi tutta la notizia
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Minuti per la lettura Suicida in cella: un detenuto calabrese di 55 anni si è si impiccato nel carcere Vigevano. Era in carcere per una rapina da 55 euro. VIGEVANO (PAVIA)- Un detenuto di 55 anni, S. R., di origini calabresi, si è tolto la vita impiccandosi nella sua cella del carcere di Vigevano. L’uomo, che avrebbe finito di scontare la pena nel 2027, era stato arrestato lo scorso dicembre per una rapina di soli 55 euro.
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Suicida in carcere, era in cella per una rapina da 55 euro. Il legale: “Morte poteva essere evitata”
La morte di Salvatore Rosano, detenuto di origini calabresi che si è tolto la vita nel carcere di Vigevano, “poteva essere evitata”. Ne è convinto Rocco Domenico Ceravolo, avvocato dell’uomo, che si trovava dietro le sbarre per una rapina che gli aveva portato un bottino di appena 55 euro. L’estremo gesto, forse, non sarebbe arrivato, se “il magistrato di sorveglianza avesse considerato con il dovuto buon senso quanto gli era stato rappresentato…
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Si chiamava Salvatore Rosano ed era di origini calabresi il detenuto che si è suicidato ieri pomeriggio impiccandosi nella sua cella del carcere di Vigevano. Rosano, 55enne da molti anni trasferitosi in Lombardia e dipendente dell'Atm, l'azienda di trasporti di Milano, era stato arrestato il 3 dicembre scorso per una rapina che aveva fruttato un bottino di appena 55 euro. Avrebbe finito di scontare la pena nel 2027.
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Si chiamava Salvatore Rosano ed era di origini calabresi il detenuto che si é suicidato impiccandosi nella sua cella del carcere di Vigevano. Rosano, da molti anni trasferitosi in Lombardia e dipendente dell’Atm, l'azienda di trasporti di Milano, era stato arrestato il 3 dicembre scorso per una rapina che aveva fruttato un bottino di appena 55 euro. Secondo il suo legale, l’avvocato Rocco Domenico Ceravolo , del Foro di Palmi, «la…
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Detenuto si toglie la vita nel carcere di Vigevano. Dall’inizio dell’anno già 9 suicidi nelle carceri italiane VIGEVANO – Ancora una tragedia in carcere. Come denunciato dal sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria, un detenuto di 55 anni si è tolto la vita nel carcere di Vigevano. Nonostante il soccorso immediato, l’uomo è morto in ospedale poco dopo. Con questo decesso, salgono a 9 i suicidi di detenuti dall’inizio dell’anno, oltre…
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Un detenuto italiano di 55 anni, che avrebbe dovuto finire di scontare la pena nel 2027, si è tolto la vita all’interno della casa di reclusione di Vigevano. È successo ieri pomeriggio, martedì 28 gennaio, ed è il nono detenuto che si suicida all’interno di un istituto detentivo italiano dall’inizio dell’anno. Il personale della polizia penitenziaria ha cercato di soccorrerlo; trasportato in ospedale, è deceduto poco dopo.
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Un detenuto italiano di 55 anni si è suicidato nel carcere di Vigevano, dove era entrato il 3 dicembre 2024 per una condanna a due anni e 8 mesi, perché riconosciuto colpevole di una rapina del valore di 55 euro e per una precedente per la quale aveva risarcito il danno. L’episodio si inserisce in un quadro allarmante: dall’inizio dell’anno sono già 9 i detenuti he si sono tolti la vita in cella, a cui bisogna aggiungere il suicidio di un operatore penitenziario e il suicidio avvenuto in una Rems.
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Mancavano due anni alla fine della pena. Un tempo probabilmente troppo lungo da sopportare per un detenuto della casa di reclusione di Vigevano che ha deciso di togliersi la vita, impiccandosi nella sua cella. L’uomo, un italiano di 55 anni, è stato subito soccorso ma è morto poco dopo in ospedale. Si tratta del il nono suicidio di questo tipo in Italia in meno di un mese, a cui si aggiunge quello di un agente di polizia penitenziaria.
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