Mistero sulla morte di Hvaldimir, il beluga sospettato di essere una spia russa

Il 31 agosto scorso, nelle acque meridionali della Norvegia, è stato ritrovato senza vita Hvaldimir, il beluga sospettato di essere una spia russa. La notizia ha sollevato numerosi interrogativi, soprattutto dopo che gruppi per i diritti degli animali hanno ipotizzato che il cetaceo sia stato ucciso a colpi d'arma da fuoco. Hvaldimir era diventato famoso nel 2019, quando fu avvistato con un'imbracatura dotata di supporti per una telecamera con la scritta "Attrezzatura San Pietroburgo", scatenando voci secondo cui l'animale potesse essere stato addestrato come spia dall'esercito russo.

Il corpo di Hvaldimir è stato trovato galleggiante nella baia di Risavika, apparentemente senza ferite visibili. Sollevato con una gru e trasportato in porto, è stato segnalato agli operatori di Marine Mind, l'organizzazione di tutela ambientale che dal 2019 si occupava del beluga. Sebastian Strand, fondatore e CEO dell'organizzazione, ha dato subito la notizia via social, affermando che Hvaldimir è stato ucciso da un proiettile.

Secondo l'associazione ambientalista OneWhale, Hvaldimir è stato colpito a morte. Regina Haug, fondatrice di OneWhale, ha dichiarato: "Quando ho visto il suo corpo e le numerose ferite, ho capito subito che era stato colpito a morte". Tuttavia, le autorità norvegesi non hanno ancora confermato ufficialmente la causa della morte e stanno conducendo ulteriori indagini.

Più informazioni:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo