Tom Cruise si prepara ad una nuova “Missione Impossibile". In questi giorni è partito il tour promozionale del nuovo film della saga action più famosa degli ultimi anni, che approderà anche sulla Croisette al prossimo Festival del Cinema di Cannes. “Mission Impossible: The Final Reckoning” avrà il compito di chiudere la storia di Ethan Hunt, iniziata quasi 30 anni fa con il primo film diretto da Brian De Palma
Leggi
Altri articoli:
Secondo Giorgia Meloni dobbiamo essere «leali ma non subalterni» con Trump. Ma, si chiede il nostro Enrico Lucci, come cogliere questo invito anche dopo l'annuncio di dazi al 100% sui film stranieri da parte del presidente Usa? L'inviato lo chiede all'onorevole Mollicone ma soprattutto a registi e attori come Giuseppe Tornatore, Pupi Avati, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni, Neri…
Leggi
Il mondo del cinema si unisce in coro contro Donald Trump. Alla vigilia del 78esimo Festival di Cannes, i dazi sulle produzioni estere annunciati la scorsa settimana dal presidente statunitense hanno spinto oltre cento organizzazioni cinematografiche e televisive mondiali a lanciare un appello alle istituzioni dell’Unione Europea e ai governi, come riportato da Variety, invitandoli a supportare l’industria indipendente.
Leggi
Tenete a mente questo cognome, Prevost. Ci serve per capire l’importanza di due notizie, forse a interpretarle. La prima: Il presidente americano Donald Trump ha annunciato l’intenzione di imporre dazi del cento per cento sui film distribuiti negli Stati Uniti, ma prodotti all’estero. Dopo acciaio, automobili e pannelli solari, ora tocca al cinema. La giustificazione è surreale: difendere la sicurezza nazionale dall’invasione culturale estera.
Leggi
A Francis Ford Coppola Donald Trump non piace. E di certo, il regista 5 volte premio Oscar (più uno alla memoria) è uno abituato a dire ciò che pensa. Così ha fatto ancora una volta, in un’intervista a GQ nella quale ha criticato duramente l’idea del presidente americano di imporre dazi sui prodotti cinematografici non americani. Per Coppola sarebbe come “sbattere la porta in faccia” a potenziali guadagni per gli Stati Uniti: “Non fa che creare incertezza – ha detto Coppola -.
Leggi
Tom Cruise non cade nella trappola delle domande politiche. Durante la conferenza stampa a Seul per presentare “Mission: Impossible - The Final Reckoning”, l’attore ha elegantemente evitato di commentare la proposta di Donald Trump di imporre dazi ai film girati all’estero. Lo riporta Variety. Per visionare questo contenuto si prega di fornire il consenso cliccando qui Un giornalista coreano aveva chiesto se il blockbuster, girato in varie parti del mondo, Africa inclusa, sarebbe…
Leggi
Preoccupazione e scetticismo fra gli addetti ai lavori, all’annuncio domenica 4 del presidente Donald Trump sul suo Truth Social network di voler imporre dazi del 100% sui film realizzati fuori dagli Stati Uniti. In mancanza in ulteriori dettagli, sulla fattibilità pratica di queste tariffe sono state fatte da subito molte speculazioni. A rincarare la dose, l’attore Jon Voight, premio Oscar per «Tornando a…
Leggi
Riprendendo il discorso dei dazi del 100% per i film realizzati fuori dagli Stati Uniti, Trump assicura che la saga di James Bond non ha niente di cui preoccuparsi. Oltretutto Sean Connery è stato per lui un amico.
Leggi
Hollywood è ufficialmente in stato d’allerta. Dopo aver definito i film e le serie tv prodotte all’estero una «minaccia alla sicurezza nazionale», Donald Trump ha rilanciato uno dei suoi cavalli di battaglia: un piano di dazi del 100% sulle opere girate fuori dagli Stati Uniti. L’annuncio ha colpito l’industria cinematografica come una bomba, soprattutto considerando l’elevato numero di produzioni statunitensi che oggi si girano tra Canada, Regno Unito e Australia, attratte da vantaggi fiscali e costi più…
Leggi
Il Presidente degli Stati Uniti sostiene che i nuovi dazi imposti dalla sua amministrazione e rivolti alle produzioni cinematografiche Donald Trump ha dichiarato in una recente conferenza stampa che i film di James Bond non saranno colpiti dalla sua proposta di imporre tariffe sui film prodotti all'estero. Il franchise di 007 chiama l'Inghilterra come propria casa e spesso gira i film nei famosi Pinewood Studios del Paese, oltre che in città di tutto il…
Leggi
Quattro giorni fa, proprio mentre il ministro del Tesoro Usa, Scott Bessent, cercava di convincere i capo delle grandi aziende Usa riuniti al Milken Institute di Los Angeles che la politica dei dazi di Donald Trump non è poi così radicale e ha una sua logica economica con una convenienza di fondo per le imprese, il presidente ha di nuovo sconcertato tutti annunciando di voler proteggere quella che ha definito la morente industria cinematografica americani imponendo dazi del 100% sui film di produzione straniera.
Leggi
Dopo l’annuncio a sorpresa del Presidente, i produttori sono scettici e i sindacati, insieme al governatore californiano Gavin Newsom, invitano il Presidente a migliorare il sistema di tax credit BORSE DI STUDIO per LAUREATI DAMS e Università similari BORSE DI STUDIO per LAUREATI DAMS e Università similari SPECIALIZZAZIONI: la Biennale Professionale della Scuola Sentieri selvaggi SPECIALIZZAZIONI: la Biennale Professionale della Scuola Sentieri selvaggi “L’industria cinematografica in America sta morendo di una morte…
Leggi
Da industria che produce film e serie tv – e quindi servizi invece che prodotti – è possibile che Hollywood fosse convinta di essere al riparo dai dazi del presidente statunitense Donald Trump. Anzi, mentre nell'ultimo mese i mercati azionari registravano forti cali, le piattaforme di streaming come Netflix sono sembrate una buon titolo su cui puntare per gli investitori. L'ultima di Trump: dazi sui film prodotti all'estero Domenica però le cose sono cambiate.
Leggi
Durante il suo secondo mandato presidenziale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha adottato una politica commerciale aggressiva, imponendo e minacciando nuovi dazi su vari partner commerciali e in vari settori, dal mondo tech ai vini. E ora nel mirino c’è anche l’industria cinematografica. «Autorizzo il Dipartimento del Commercio e il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti ad avviare immediatamente il processo per l’istituzione di una tariffa del 100% su tutti i film che arrivano nel…
Leggi
“Non vogliamo una tassa su Bluey”. Il nuovo fronte aperto da Donald Trump sul commercio internazionale colpisce stavolta il cinema. Domenica il presidente americano ha annunciato l’intenzione di imporre dazi del 100% su tutti i film stranieri importati negli Stati Uniti, definendo le agevolazioni fiscali offerte da altri Paesi ai produttori cinematografici una “minaccia al…
Leggi
Donald Trump ha deciso di rimettere ordine a modo suo su Hollywood. E lo fa con la sua arma preferita: i dazi. Con un post su Truth Social, il presidente ha annunciato l’intenzione di imporre una tariffa del 100% su tutti i film e contenuti audiovisivi prodotti all’estero e importati negli Stati Uniti. Le conseguenze sono state importanti, e a misurarle è uno studio di Gabriel Debach, market analyst di eToro, che si è soffermato sull'impatto dei dazi Usa sui contenuti audiovisivi prodotti all'estero.
Leggi
Mentre Donald Trump allarga la guerra dei dazi all'industria cinematografica, annunciando l'intenzione di imporre una tariffa per l'ingresso in Usa dei film prodotti all'estero, le produzioni hollywoodiane continuano a farla da padrone nelle sale cinematografiche italiane. Nel 2024 i film Usa, da soli, si sono infatti mangiati oltre la metà degli incassi al box office italiano. Neanche a pensarlo un paragone con una possibile invasione di film italiani in Usa: in questo settore la bilancia…
Leggi
Poco prima di entrare alla Casa Bianca, Donald Trump aveva nominato come «ambasciatori speciali» per «il problematico» Hollywood tre attori molto vicini al movimento Maga: Sylvester Stallone, Mel Gibson e Jon Voight, che avrebbero dovuto «salvare un’azienda fallita». Ora, dopo mesi di silenzi e nessuna notizia dei tre ambasciatori, il presidente torna a parlare di cinema. Lo fa proponendo dazi del 100% su tutti i film prodotti fuori dagli Stati Uniti
Leggi
Hollywood e Trump non si sono mai visti di buon occhio. Eppure, il cinema americano pare l’ultima industria che il presidente intende «salvare». 100% di dazi a tutti i film che entrano nel nostro paese ma sono stati prodotti in terra straniera. Così prometteva Trump domenica, in un post su Truth Social, annunciando anche che, trattandosi di «una minaccia alla sicurezza nazionale», su sua sollecitazione, il Ministero del commercio starebbe già avviando le pratiche.
Leggi
Quanto produce l'America all'estero? È indubbio che, negli ultimi anni, il numero di produzioni che hanno cercato incentivi e finanziamenti all’estero hanno trovato degli ottimi riscontri sul piano economico, spostando la produzione fuori dagli Stati Uniti, per la gioia di altri Paesi che hanno accolto alcuni dei più grandi titoli del panorama americano. Basti pensare a un colosso come la Marvel: l’ultimo Thunderbolt è stato girato solamente tra New York e…
Leggi
Il Ritorno di Tony Todd in Final Destination Bloodline Il noto attore Tony Todd torna sul grande schermo in un ruolo che ha segnato la storia del cinema horror. Con l’attesissimo sequel Final Destination Bloodline, in uscita domani, 15 maggio, Todd riporta in vita il suo iconico personaggio, l’impresario funebre William Bludworth. Questa nuova aggiunta al franchise, distribuita da Warner Bros., promette di incutere timore e suspense tra gli…
Leggi