- Nel recente dibattito televisivo tra i candidati alla vicepresidenza degli Stati Uniti, Tim Walz per il Partito Democratico e JD Vance per il Partito Repubblicano, è emerso un quadro chiaro: la performance di Vance è stata giudicata più convincente, aumentando le probabilità di rielezione dell'ex presidente Trump. Secondo diversi analisti, il confronto, caratterizzato da toni civili e cordiali, ha visto Vance prevalere su Walz, nonostante l'assenza di attacchi personali e scontri accesi.
Il dibattito, descritto come "civile ed educato" dalla maggior parte dei commentatori, ha visto pochi momenti di tensione e rare risposte incisive. Tuttavia, la moderazione di Vance ha colpito positivamente, mentre Walz è apparso leggermente irrequieto e spiazzato. Questo confronto, sebbene a tratti noioso, ha avuto un impatto significativo sulle dinamiche elettorali, con i sondaggi che hanno mostrato un cambio di tendenza il giorno successivo al dibattito.
La chiave di questo ultimo confronto tra i due partiti si chiama Midwest: un ampio territorio dell'America 'profonda' che va dalle montagne che delimitano la regione atlantica a quella del Pacifico, dal Canada a nord al sud ex confederato. In questo contesto, Vance ha dimostrato di avere la situazione in pugno, mentre il candidato di Kamala Harris è sembrato meno sicuro di sé.
Durante il dibattito, un giornalista della CBS ha violato la regola sul fact-checking, venendo prontamente sbugiardato da Vance, che ha dimostrato prontezza e determinazione. Questo episodio ha ulteriormente rafforzato la percezione di Vance come un candidato solido e preparato, capace di gestire situazioni complesse con calma e lucidità.