Soprannominato l’Esaurito, 43 anni, è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi nel municipio catalano di Castelldefels, in Catalogna. Finito in manette in Spagna, dopo due anni di latitanza. Raso era stato arrestato una prima volta nell’ottobre del 2020 a Barcellona. A gennaio di quest’anno, la polizia italiana ha sequestrato in un garage di Nichelino (Torino) oltre 400mila euro in contanti, insieme a orologi Rolex e gioielli dal valore di oltre…
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Latitante dopo un primo arresto, fermato in controllo stradale. Vittorio Raso, considerato un boss della ‘Ndrangheta, è stato arrestato ieri sera dalla polizia locale nel municipio catalano di Castelldefels (Spagna): lo riporta il quotidiano El País. Arrestato una prima volta in Spagna, nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice, e da allora era latitante. Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi.
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I latitanti - insegna l'esperienza, soprattutto quella della lotta alla 'ndrangheta - si nascondono sempre a casa loro. Raso, secondo quanto si apprende da autorevoli fonti investigative - faceva una vita da nababbo. Al suo avvocato si è limitato a dire che ammette di aver trafficato droga, ma non di far parte della 'ndrangheta: «Questa storia è falsa» Quando i disguidi burocratici finirono con esito positivo, il "Vangelo" dei Crea era già in fuga.
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Vittorio Raso, soprannominato l'Esaurito, considerato un potente boss della 'Ndrangheta, è stato arrestato ieri sera dalla polizia locale nel municipio catalano di Castelldefels (Spagna). A riportarlo è il quotidiano El Pas. Arrestato una prima volta in Spagna, nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice, e da allora era latitante Raso, come spiega lo stesso giornale, è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con…
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Raso era stato arrestato una prima volta nell’ottobre del 2020 a Barcellona: la polizia gli attribuiva reati di appartenenza ad organizzazione criminale, usura e traffico di stupefacenti, considerandolo un personaggio di spicco della ‘ndrangheta calabrese radicata a Torino. Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi.
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Vittorio Raso, considerato un boss della 'Ndrangheta, è stato arrestato ieri sera dalla polizia locale nel municipio catalano di Castelldefels (Spagna): lo riporta il quotidiano El País. Arrestato una prima volta in Spagna, nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice, e da allora era latitante Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi.
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Arrestato una prima volta in Spagna, nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice, e da allora era latitante. Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi. Il tesoro, a cui gli investigatori della Squadra Mobile diretta da Luigi Mitola sono giunti dopo l'arresto per droga di due uomini, che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di droga, è…
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Vittorio Raso, soprannominato l'Esaurito, considerato un potente boss della 'Ndrangheta, è stato arrestato ieri sera dalla polizia locale nel municipio catalano di Castelldefels (Spagna). Arrestato una prima volta in Spagna, nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice, e da allora era latitante Raso, come spiega lo stesso giornale, è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi.
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Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi. Arrestato una prima volta nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice. Vittorio Raso, considerato un boss della 'Ndrangheta, è stato arrestato ieri sera dalla polizia locale nel municipio catalano di Castelldefels (Spagna): lo riporta il quotidiano El País.
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Latitante da due anni, Raso abitava – sicuro di non essere rintracciato – nella piccola cittadina nei dintorni di Barcellona, famosa per i cinque km di litorale e spiagge vip, ma anche per essere residenza di numerosi calciatori del Barcellona. La polizia spagnola e quella italiana non hanno mai smesso di cercarla Termina una delle latitanze più grottesche di sempre, quella di Vittorio Raso, boss ed elemento di spicco della ‘ndrangheta radicata a…
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L’arresto. Vittorio Raso, considerato un boss della ‘ndrangheta, è stato arrestato nella serata di martedì 21 giugno dalla polizia di Castelldefels, comune della Catalogna, a circa 20 chilometri da Barcellona. Considerato un potente boss della ‘ndrangheta, è stato fermato a un controllo stradale: latitante, aveva con sé dei documenti falsi. Da quanto era latitante. Vittorio Raso era latitante dall’ottobre 2020 Secondo quanto riportato da…
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Chi ne parlava nelle ultime settimane lo raccontava come un uomo sempre più solo. Stanco di fuggire, braccato dalla polizia di Torino che non ha mai mollato un centimetro nella lunga caccia a uno dei più importanti broker delle cosche in grado di far salpare verso il nostro Paese tonnellate di droga attraversa la Spagna (via Ventimiglia). Vittorio Raso non è un trafficante di medio alto livello come ce ne sono a decine nella sconfinata prateria dei contractor di stupefacenti
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Vittorio Raso, arrestato in Spagna il boss della ‘ndrangheta: era latitante da due anni Lo rivela El Pais: fermato in un controllo stradale in Catalogna, aveva falsi documenti. In seguito, l’Audiencia Nacional emesse un nuovo ordine d’arresto nei confronti di Raso, che nel frattempo aveva però già fatto perdere le proprie tracce Considerato un personaggio di spicco della ‘ndrangheta calabrese radicata a Torino, era latitante dal 2020.
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Arrestato una prima volta in Spagna, nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice, e da allora era latitante. In seguito, l’Audiencia Nacional emesse un nuovo ordine d’arresto nei confronti di Raso, che nel frattempo aveva però già fatto perdere le proprie tracce Una valutazione, scrive El Pais, che lasciò stupefatta la Polizia Nazionale spagnola. di Simona Lorenzetti. A riferirlo il quotidiano El Pais: era latitante.
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Arrestato a ottobre 2020 a Barcellona, era stato rilasciato dall'autorità giudiziaria locale per un cavillo burocratico ed era sparito facendo perdere le proprie tracce. A gennaio 2022, in un garage di Nichelino che si ritiene riconducibile a lui, gli agenti della questura torinese avevano trovato oltre 400mila euro in contanti e orologi di pregio per un valore di oltre 200mila euro Vittorio Raso, 43enne boss della 'ndrangheta…
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È destinatario di diversi mandati di arresto europeo, ha in corso altri procedimenti sempre per traffico di droga dalla Spagna a Torino Stava guidando in Spagna con documenti falsi, ma era proprio Vittorio Raso, considerato uno dei boss della 'ndrangheta più importanti e attivo da anni nel Torinese. In seguito, l'Audiencia Nacional emesse un nuovo ordine d'arresto nei confronti di Raso, che nel frattempo aveva però già fatto perdere le proprie tracce.
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Raso era stato arrestato una prima volta nell'ottobre del 2020 a Barcellona: la polizia gli attribuiva reati di appartenenza ad organizzazione criminale, usura e traffico di stupefacenti, considerandolo un personaggio di spicco della 'ndrangheta calabrese radicata a Torino. Arrestato una prima volta in Spagna, nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice, e da allora era latitante. Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava…
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E per due anni, Raso è tornato ad essere un’ombra. Lì avrebbe dovuto starci da almeno due anni, ma per due volte è riuscito a dribblare la detenzione. A tradire Raso, l’arresto dei due uomini a cui aveva affidato la custodia dei suoi beni A due anni dalla sua sparizione, è finita la latitanza di Vincenzo Raso, boss della ‘Ndrangheta che ha messo radici a Torino e fra i professionisti del traffico di droga.
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