Il mese scorso Fca ha immatricolato 4.649 auto, con una diminuzione del 90,34% rispetto a marzo del 2019. In forte calo anche la quota di mercato, che scende al 16,4% dal 24,7% di un anno fa. (askanews) - Vendite a picco per Fiat Chrysler sul mercato italiano a marzo per l'epidemia di coronavirus. La quota di mercato è cresciuta leggermente dal 24,7% al 24,6%. Nei primi tre mesi il gruppo Fca ha venduto 85.875 macchine, il 35% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
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Nel primo trimestre sono state vendute 347.193 auto, il 35,47% in meno dell’analogo periodo dell’anno scorso. Il gruppo Fca ha immatricolato a marzo 4.649 auto, il 90,34% in meno dello stesso mese del 2019 quando erano 48,109. Nel trimestre le auto vendute dal gruppo sono 85.875, in calo del 35% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, con la quota in lieve aumento dal 24,57% al 24,73% (+0,17%).
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«Servono circa tre miliardi di euro in 18-24 mesi per ripartire», spiega Michele Crisci, presidente dell’Unrae, l’associazione della case estere. «Le previsioni per i prossimi mesi sono di cali analoghi o superiori fino a che durerà l’emergenza», rileva il Centro Studi Promotor. Il timore — anche dei concessionari — è che le banche individuino il settore auto fra quelli a rischio e non concedano più credito.
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E sono cinque i modelli Fca nella top ten delle auto più vendute: Fiat Panda e Lancia Ypsilon sono al primo e secondo posto, mentre Fiat 500 è quarta, Fiat 500X è quinta e Jeep Renegade è sesta. Segnali positivi anche per i marchi Fiat e Lancia, che nei primi tre mesi aumentano la quota rispettivamente di 0,9 e 0,2 punti. Le immatricolazioni di marzo e del primo trimestre, tuttavia, non sono confrontabili con i risultati dell'anno scorso, a causa delle misure messe in campo dal governo per…
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Nel primo trimestre del 2020, le immatricolazioni in Italia sono scese del 35,5% a 347mila unità dalle 538mila dei primi tre mesi del 2019. Fca, da sempre leader di mercato in Italia, ha fatto registrare una flessione del 90,3% a 4649 vetture, portando il dato trimestrale a una calo del 35%. Il bollettino di guerra, che in termini economici ha richiamato da vicino quello letto dalla Protezione Civile ogni sera sulle persone contagiate, non ha risparmiato nessuno.
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In calo anche Lancia (-31%) che si ferma a 12 mila unità vendute. Per quanto riguarda Alfa Romeo e il gruppo FCA, il calo registrato a marzo è stato anche peggiore rispetto al risultato complessivo del mercato. Per Alfa Romeo, invece, le vendite si fermano a 271 unità, con un calo del -88% rispetto ai risultati dell’anno passato. Male anche Fiat che chiude con 56 mila unità vendute e con un calo del -32% rispetto all’anno precedente.
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FCA ha lanciato l’iniziativa “Drive Forward”, nel tentativo di alleviare le preoccupazioni relative allo shopping. ORE è una soluzione di vendita al dettaglio digitale che consente ai clienti di completare online l’intero processo di acquisto del veicolo. FCA ha affermato che sta migliorando la capacità di acquisto dei veicoli con il lancio di una nuova esperienza di vendita al dettaglio online chiamata ORE.
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Vediamo, quindi, come sono andate le vendite di FCA negli USA nel corso del primo trimestre:. Jeep. Per Jeep il primo trimestre dell’anno si chiude con 182 mila unità vendute e con un calo del -14% rispetto ai risultati raccolti nel corso del primo trimestre dello scorso anno, quando le vendite superarono quota 212 mila. Risultati negativi, invece, per Chrysler che fa segnare il -5% nel trimestre con un totale di 30 mila unità vendute.
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Le previsioni per i prossimi mesi sono di cali analoghi o superiori fino a che durerà l'emergenza". A marzo dell'anno scorso erano state 194.302. È presto per tirare conclusioni perché dobbiamo ancora capire come evolverà la situazione nei prossimi mesi", conclude, "ma oggi non possiamo essere ottimisti". I veicoli del gruppo immatricolati il mese scorso sono stati 4.649, con un calo del 90,34% rispetto ai 48.109 di marzo 2020. Il coronavirus affonda il mercato dell'auto a marzo.
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