Shock e dolore a Paderno Dugnano: l'opinione pubblica è scossa

- Nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre, un ragazzo di 17 anni ha ucciso a coltellate i suoi genitori e il fratellino di 12 anni. Il giovane, attualmente detenuto nel carcere minorile Beccaria di Milano, ha confessato il triplice omicidio, dichiarando di sentirsi un corpo estraneo nella sua famiglia.

Il nonno materno del ragazzo, nonostante il dolore per la perdita della figlia, ha espresso la volontà di non abbandonare il nipote. In un colloquio con l'avvocato Amedeo Rizza, il nonno ha confermato il desiderio di stare accanto al giovane, che ha chiesto di poter leggere i suoi libri di scuola in carcere. L'avvocato ha descritto il ragazzo come un lettore accanito, che sta cercando di mantenere un legame con la normalità attraverso lo studio.

La vicenda solleva interrogativi profondi sulla natura dei rapporti familiari e sulle dinamiche che possono portare a gesti estremi. Lo psicologo Marzocchi ha parlato di "analfabetismo emotivo" come possibile causa scatenante, sottolineando l'importanza di un'educazione emotiva adeguata per prevenire tragedie simili.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo