Il Messaggero Salute 4/7/2020
Del resto, finora i giovani non ci siamo potuti nemmeno permettere di ricoverarli, soprattutto se non avevano un quadro decisamente compromesso. Da noi probabilmente abbiamo moltissime persone giovani a casa con l'infezione, forse un giorno quando potranno fare un test sierologico riusciremo a capire se l'hanno avuta o no». I morti di adesso sono in larga misura persone che si sono infettate parecchio tempo fa».
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