- L'omicidio di Antonio Bellocco, erede della famiglia della 'ndrangheta di Rosarno, ha scosso profondamente il mondo della criminalità organizzata e degli ultras del calcio. Bellocco, 36 anni, è stato ucciso a coltellate da Andrea Beretta, capo ultrà della curva nord dell'Inter, davanti alla palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l'intera scena, mostrando i due uomini uscire insieme dalla palestra e salire su una Smart, dove si è consumato il tragico epilogo.
Secondo le prime ricostruzioni, la lite tra Bellocco e Beretta sarebbe scoppiata a causa di un piano orchestrato da Bellocco per eliminare Beretta, piano che quest'ultimo avrebbe scoperto pochi giorni prima del delitto. Le parole "Cos’è questa storia che mi volete ammazzare?" pronunciate da Beretta appena salito in auto, testimoniano la tensione e la paura che aleggiavano tra i due uomini.
Le indagini della Procura sono ancora in corso per chiarire le dinamiche dell'omicidio e per verificare il possibile coinvolgimento di altre persone. Secondo alcune fonti, ci sarebbero stati movimenti sospetti intorno all'automobile in cui è avvenuto il delitto, che potrebbero aver agevolato Beretta nell'eludere le indagini. Tuttavia, al momento, non ci sono conferme ufficiali su questi sospetti.
L'omicidio di Bellocco rappresenta un punto di svolta nelle dinamiche interne alla curva nord dell'Inter, dove Bellocco stava cercando di scalare rapidamente i vertici, liberandosi dei suoi oppositori più accaniti.