Il campo dell’imprenditoria al femminile è sempre in movimento, e una delle sue protagoniste indiscusse, Chiara Ferragni, sta affrontando una fase di grande trasformazione. Dopo un periodo turbolento, arriva una svolta importante per Fenice, la società che detiene i marchi legati all’imprenditrice digitale. L’assemblea ha dato il via libera all’aumento di capitale, segnando un nuovo inizio per l’azienda che fatica a direzionarsi dopo lo scandalo legato a pandoro-gate, costato già alcuni milioni di euro…
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Approfondimenti:
Perdite per oltre 10 milioni di euro. Tanto sono costati a Chiara Ferragni gli ultimi due anni: un cono d'ombra, sul fronte economico, in cui l'imprenditrice è precipitata dalla scoppio del caso pandoro, e da cui cerca di uscire con l'aumento di capitale da 6 milioni e mezzo di euro approvato ieri dall'assemblea di Fenice, la holding che gestisce i marchi di moda dell'imprenditrice. Sul fronte immagine, il ritorno è stato più semplice, ed è andato in scena all'ultima settimana della moda…
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Fenice, la società di Chiara Ferragni, nelle scorse ore ha ricapitalizzato con 6,4 milioni di euro. Gli azionisti dell'azienda a cui fanno capo i marchi di Chiara Ferragni hanno approvato il... Leggi tutta la notizia
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Fenice, la società titolare dei marchi di Chiara Ferragni, sarebbe pronta a ripartire. Nella giornata di ieri, i soci della società della galassia Ferragni hanno approvato un aumento di capitale di 6,4 milioni di euro. Secondo quanto riportato dalle agenzie,la delibera, con i termini posposti dall’amministratore unico Claudio Calabi, è passata con il voto favorevole di Sisterhood (la holding dell’influencer che detiene il 32,5%) e di Alchimia (che possiede il 40% e fa riferimento a Paolo Barletta).
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L'Assemblea dei soci della società della Ferragni ha approvato l'aumento per ripianare le perdite prov 11 marzo - 11:25 Chiara Ferragni punta sul 2025. Il ritorno alla settimana della moda di Milano e di Parigi erano un chiaro segnale: l'influencer lavora al suo rilancio dopo quanto accaduto con il Pandorogate e dopo la separazione dal marito, Fedez. Il futuro del suo impero si decide in questo anno dopo le maxi perdite della sua società per quanto accaduto con i pandori e le uova di…
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Chiara Ferragni e i suoi soci si sono riuniti per decidere il destino di Fenice, la società che gestisce i suoi marchi e rappresenta il fulcro del suo impero imprenditoriale. Dopo il Pandorogate e le sue conseguenze sulla vita dell’influencer, l’azienda ha bisogno di un’iniezione di liquidità da 6,4 milioni di euro per risollevarsi e ripartire. Fenice, infatti, ha accumulato perdite per 10,2 milioni di euro tra il 2023 e…
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Voto favorevole di Sisterhood, la holding dell'imprenditrice, e Paolo Barletta (Alchimia, 40%). L'azionista di minoranza Pasquale Morgese ha votato contro e valuta l’impugnazione del bilancio Via libera in assemblea all’aumento di capitale di Fenice, la società titolare dei marchi di Chiara Ferragni. Lo si legge in una nota in cui viene sottolineato che la delibera, con i termini posposti dall’amministratore unico Claudio Calabi, è passata con il voto favorevole di Sisterhood, la holding di…
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Ora è ufficiale: c’è il via libera all’aumento di capitale di Fenice, la società titolare dei marchi di Chiara Ferragni. Non è stato un lunedì facile quello che ieri ha vissuto l’influencer, alle prese con due passaggi chiave per il futuro delle sue aziende: l’approvazione del bilancio 2023 – “in enorme ritardo” – e il semaforo…
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Ferragni, parte il riassetto da sei milioni ma il socio Morgese è già pronto a impugnare il bilancio
Chiara Ferragni riparte, pronta anche a sostenere tutto l’aumento di capitale (6,4 milioni) di Fenice, titolare dei marchi e società chiave del suo piccolo impero travolto dal pandoro-gate. Ma ieri nello studio di un notaio milanese è andato in scena anche lo scontro con il socio Pasquale Morgese. L’imprenditore calzaturiero pugliese dopo aver contestato il bilancio, chiedendo chiarimenti e delucidazioni con oltre 30 domande, ha votato contro…
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MILANO – I soci di Fenice, riuniti in assemblea, si dividono sull’aumento di capitale da 6,4 milioni necessario per garantire la sopravvivenza della società che gestisce i marchi di moda di Chiara Ferragni. Da una parte, l’imprenditrice, socia al 32,5% attraverso il veicolo Sisterhood, che si è espressa a favore della ripatrimonializzazione, affiancata dall’amico storico Paolo Barletta, a sua vo…
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«Chiara è molto determinata a ripartire». Chi ha incontrato Chiara Ferragni in queste settimane, l’ha trovata ottimista, nonostante le scosse tutt’altro che terminate del caso Balocco e il rinvio a giudizio - il processo il prossimo 23 settembre - per truffa aggravata. Adesso, con l’operazione pulizia dei conti della sua Fenice, attuata dall’amministratore delega…
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Via libera in assemblea all'aumento di capitale di Fenice, la società titolare dei marchi di Chiara Ferragni. Lo si legge in una nota in cui viene sottolineato che la delibera, con i termini posposti dall'amministratore umnico Claudio Calabi, è passata con il voto favorevole di Sisterhood e di Alchimia. In particolare Sisterhood si è detta «pronta a sottoscrivere l'aumento di capitale in proporzione alla quota detenuta» ed eventualmente anche per la…
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