Rimini, 25 ago. – “Ne discuteremo nelle sedi opportune e il 12 settembre valuteremo”. Così Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della Bce, a margine di un incontro al…
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La Banca Centrale Europea (Bce) potrebbe essere pronta a ridurre i tassi di interesse nella riunione del 12 settembre, seguendo l'esempio della Federal Reserve statunitense. La decisione della Fed di tagliare i tassi a settembre ha aperto la strada a una mossa simile da parte della Bce, che potrebbe essere neutra sotto il profilo valutario.
Nonostante alcune resistenze interne, i cosiddetti "falchi" della Bce sembrano sempre più inclini ad accettare un taglio graduale dei tassi, soprattutto se l'inflazione continuerà a scendere verso l'obiettivo del 2%. Il governatore olandese Klaas Knot ha recentemente espresso il suo sostegno a una riduzione graduale dei tassi, a condizione che i dati sull'inflazione confermino questa tendenza.
I mercati finanziari prevedono con certezza una riduzione dei tassi a settembre e stimano una probabilità del 50% di un ulteriore taglio a ottobre. Gli investitori sono in attesa dei dati sull'inflazione della zona euro, che saranno pubblicati venerdì. Questi dati saranno cruciali per determinare la portata delle future mosse della Bce.
Andrea Greco MILANO — Mercati col fiato sospeso, e indici danzanti sopra lo zero, in attesa del simposio di Jackson Hole, dove i banchieri centrali di mezzo mondo forniranno…
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La crescita dei salari negoziati dell’Eurozona è rallentata al 3,55% annuo nel secondo trimestre 2024 dal 4,74% del trimestre precedente. Lo ha reso noto la Bce in base al suo indicatore sulla crescita salariale negoziata. Secondo la Bce la frenata è legata in particolare al rallentamento della Germania. Fissato al 4,48% il dato per il 2023.
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Il panorama economico globale si sta preparando a una nuova fase di allentamento monetario, con le principali banche centrali pronte a intervenire con una riduzione dei tassi per stimolare…
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La crescita dei salari negoziati dell’eurozona potrebbe frenare nel secondo trimestre. Le indicazioni arrivate…
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La crescita dei salari negoziati in Germania rallenta, con un probabile sollievo per la BCELa crescita dei salari negoziati in…
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Sui mercati è ufficialmente partito il countdown per le prossime riunioni della Banca centrale…
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L’economia e il lavoro vanno in sofferenza? Vuole dire che la nostra terapia per combattere l’inflazione sta funzionando. È quello che avranno pensato in queste ore ai piani alti della Bce, diffondendo i dati sui salari europei nel secondo trimestre. Forse il segnale giusto per un altro taglio dei tassi a settembre, dopo la mini sforbiciata di giugno (-0,25%). La stima di Eurotower è che al 30 giugno i salari «negoziati» hanno fatto registrare nella zona euro una crescita annua del 3,6% rispetto al 4,7% dei primi tre mesi dell’anno.
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