Si esclude al momento un coprifuoco notturno. Continuano le discussioni tra Governo e Regioni sulle impellenti misure da adottare per far fronte all’avanzata preoccupante dei contagi da coronavirus. Possibile la chiusura dei ristoranti alle 23, il potenziamento della didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, smartworking ed ulteriori limitazioni per estetisti e parrucchieri. Allo studio le modalità per limitare il più possibile le situazioni di potenziali assembramenti; nel mirino quindi…
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E’ quanto potrebbe prevedere il nuovo dpcm che Conte dovrebbe illustrare questa domenica, con le misure di contenimento del contagio da coronavirus. E’ scontro Cronaca 18 Ottobre 2020 10:04 Di redazione 3'. Chiusura dei bar e dei locali alle 21, dei ristoranti alle 24. Ma dal governo invitano alla cautela nelle indiscrezioni: c’e’ chi continua a spingere per misure ancora piu’ dure, soprattutto nel weekend.
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Un’oretta più tardi quell’assembramento non ci sarà più, ma il colpo d’occhio rimane eloquente, se contrapposto alla sostanziale tranquillità dei locali. Popolata, ma distanziata. Le zone rosse dell’aggregazione più selvaggia lontane dai bar: la movida nei locali in centro a Bergamo è piuttosto popolata ma distanziata. Ore 18 di sabato 17 ottobre, Propilei di Porta Nuova. Nei locali più che nelle «zone rosse» dell’aggregazione più selvaggia.
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In altre parole, attività come bar e ristoranti dovranno aspettare l'alba per ricominciare a lavorare. “Nessuna furbata, truffa o irregolarità” aveva sottolineato ancora la titolare, ma adesso sembrano proprio destinate a cambiare. Le misure in esso previste non si applicano agli esercizi situati lungo le autostrade, negli interporti e nelle aerostazioni”. E dalle 6 del mattino fino alle 21 in assenza di consumo al tavolo.
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