Vaucluse: processo penale al centro dell'attenzione pubblica

- Gisèle Pélicot, una donna di 72 anni, ha rivelato di essere stata drogata e stuprata da sconosciuti per oltre dieci anni, su ordine del marito. Questo caso, che ha visto la luce nel novembre 2020, ha portato alla luce una serie di abusi che si sono protratti dal 2011 al 2020.

Dominique Pélicot, il marito della vittima, è accusato di aver drogato la moglie e di aver reclutato online gli uomini che la stupravano mentre lei era priva di sensi. Gli atti di violenza, documentati in 92 episodi, sono stati perpetrati da oltre 50 uomini. La coppia viveva inizialmente nella regione di Parigi, ma si era trasferita a Mazan, una cittadina nel sud della Francia, dove gli abusi sono continuati.

Gisèle Pélicot ha deciso di rendere pubblica la sua testimonianza per dare voce a tutte le donne vittime di abusi. Durante il processo, ha descritto le sevizie subite come una "barbarie", sottolineando come il marito la trattasse come una "bambola di pezza". La sua decisione di affrontare il processo a porte aperte è un atto di coraggio che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla gravità di tali crimini.

Il caso ha sollevato numerosi interrogativi sulla capacità delle autorità di proteggere le vittime di abusi domestici. Nonostante le numerose denunce di scomparsa presentate dai familiari di Gisèle, le autorità non sono riuscite a intervenire tempestivamente. Solo grazie all'intervento dei poliziotti, che hanno scoperto le prove degli abusi, Gisèle è stata finalmente liberata da questo incubo.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo