Casa di Montecarlo: altro che macchina del fango, avevamo ragione noi del Giornale

ilGiornale.it INTERNO

Ricordate la famosa casa di Montecarlo che Gianfranco Fini aveva ceduto al cognato per una cifra simbolica dopo averla ricevuta in omaggio da una nobil donna di Bergamo per finanziare l'attività del partito? Ebbene, il Giornale fu il primo a dare questa notizia. E oggi sono arrivate le condanne per l'ex presidente della Camera, la moglie e il cognato. Per noi del Giornale è una grande soddisfazione, ma quando qualcuno va in galera non è mai una bella cosa. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ha una superficie di circa 45 metri quadri ed era stata lasciata in eredità ad Alleanza nazionale (An) dalla contessa Anna Maria Colleoni. La casa al centro della vicenda giudiziaria e che ha portato alla condanna di Gianfranco Fini, della compagna Elisabetta Tulliani e il cognato Giancarlo Tulliani e il suocero Sergio Tulliani, si trova in Boulevard Princess Charlotte 14, a Montecarlo (La Stampa)

"Per una identica vicenda una denuncia fu archiviata dalla Procura di Roma. Condannati anche la compagna Elisabetta Tulliani, a 5 anni; 6 anni al padre Sergio e al fratello della donna, Giancarlo Tulliani. (ilmessaggero.it)

I giudici della IV sezione del Tribunale di Roma hanno condannato a 5 anni per riciclaggio la signora Elisabetta Tulliani, compagna di Gianfranco Fini. Sei anni ha avuto il fratello di lei, Giancarlo, mentre il padre, Sergio, è stato condannato a 5 anni. (Tiscali Notizie)

Casa Montecarlo, legali Fini: "Siamo fiduciosi nell'appello" 30 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Roma, 30 apr – Saluti antifascisti per “Fini Gianfranco”, per gli amici “il compagno che non ce l’ha fatta”. Ma in realtà si tratta di una pura speculazione sintattica. (Il Primato Nazionale)

Me ne vado più sereno di quello che si può pensare dopo 7 anni di processi. Ricordo a me stesso che per analoga vicenda una denuncia a mio carico fu archiviata dalla procura di Roma". (La Gazzetta del Mezzogiorno)