I turisti italiani bloccati lasciano lo Yemen

OGGI INTERNO

Ha lasciato lo Yemen l’aereo con a bordo i 15 turisti italiani rimasti bloccati per alcuni giorni nell’isola di Socotra, nell’Oceano Indiano. Il gruppo, composto da milanesi, bergamaschi, veneti e un riminese, è ripartito questa mattina, direzione Emirati Arabi Uniti. Socotra è una destinazione esplicitamente sconsigliata sul sito dell’Unità di Crisi della Farnesina “Viaggiare sicuri”. Così aveva parlato Ludovica Russo, tra i turisti italiani rimasti bloccati là a causa della cancellazione dei voli per la guerra civile: «Dipendiamo da loro per acqua e cibo. (OGGI)

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Il gruppo – composto da milanesi, bergamaschi, un riminese e alcuni veneti – era partito da Abu Dhabi il 23 aprile con l’unico volo settimanale che porta all’isola. Si è risolta senza rischi la vicenda dei 15 italiani rimasti bloccati sull’isola di Socotra, in Yemen, il cui volo di rientro verso gli Emirati è decollato domenica mattina. (Travelnostop.com)

Ma, a causa della guerra civile in atto ormai da anni e le conseguenti difficoltà sui voli, nessuno di loro era potuto rientrare nei tempi previsti. Il gruppo - composto da lombardi, veneti e un riminesei - era partito da Abu Dhabi il 23 aprile con l'unico volo settimanale che porta all'isola. (IL GIORNO)

2 A cura di Davide Falcioni (Fanpage.it)

SULMONA. L’aereo con a bordo i 40 italiani, rimasti per quattro giorni nell'isola di Socotra nello Yemen, sta per atterrare all'aeroporto romano di Fiumicino. Fra di loro c'è Antonella Di Censo, ex consigliera comunale di Sulmona che sarebbe dovuta rientrare in Italia il primo maggio. (Il Centro)

L'isola a vocazione turistica appartiene allo Yemen e si trova tra il Paese della penisola arabica e la Somalia, a 300-350 dalle coste africane. Il gruppo di italiani, composto dai veneti (tra cui l'infermiera bellunese Ludovica Russo) ma anche da lombardi (milanesi e bergamaschi) e da un riminese, era partito da Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti il 23 aprile. (Corriere)

Stanno ovviamente tutti bene non essendoci mai stata alcuna emergenza particolaree tra poche ore torneranno in Italia. Un ringraziamento doveroso va alla Farnesina ed alla nostra Ambasciata ad Abu Dhabi che si sono prontamente attivate per fornire ogni tipo di assistenza a tutti i nostri connazionali». (Corriere)