In vacanza con la pistola: perché?
SAN FELE (POTENZA) – La pistola calibro 38 - usata da Vito Tronnolone, ieri mattina, a San Fele (Potenza), prima per uccidere la moglie, Maria Stella Puntillo, e i figli, Luca, disabile, e Chiara, e poi per suicidarsi – è al centro delle indagini dei Carabinieri. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri media
Illese la moglie e le tre figlie che erano in auto con lui.. (La Repubblica)
«Era un uomo davvero tranquillo, teneva dentro tutto il suo dolore, forse troppo e non ce l'ha fatta più». Un uomo di 65 anni, Vito ... (La Gazzetta del Mezzogiorno)
(ANSA) – ROMA, 9 AGO – “Ci sono le serate 'alternative' e leserata cosi', in cui tutto cio' di cui hai bisogno e' il caloredi una casa, delle persone che ti amano e ti ameranno…qualunque strada tu prenda, qualunque scelta tu faccia…”. (euronews)
19:38 (ANSA) - SAN FELE (POTENZA) - La pistola usata da Vito Tronnolone a San Fele (Potenza), per uccidere la moglie e i figli e poi per suicidarsi, è al centro delle indagini. (Corriere della Sera)
Demeca, secondo quanto accertato dai Carabinieri, è stato ucciso…Continua a leggere → La vittima si trovava con la moglie ed una delle tre figlie, una bambina. Cosimo Demeca, 45 anni, è stato ucciso alla periferia di Bianco nel Reggino. (La Prima Pagina)
(LaPresse) - Uno dei figli di Tronnolone, Luca, aveva una forma di disabilità importante dalla nascita e veniva ogni mattina accompagnato da una associazione locale in un centro specializzato di Firenze. (LaPresse)