Tod's, la Cina fa recuperare terreno nel Q1 (+17%)

Pambianconews ECONOMIA

Abbiamo registrato una crescita a tripla cifra in Cina, bellissimi i risultati del marchio Roger Vivier.

Abbiamo registrato risultati eccellenti in quelle aree del mondo in cui abbiamo potuto tenere aperti i negozi, mentre sono stati più deboli i risultati nei paesi occidentali, penalizzati dai lunghi periodi di chiusura dei negozi”.

Il cda ha inoltre approvato il progetto unitario di fusione per incorporazione nella Tod’s S.p. (Pambianconews)

Ne parlano anche altre testate

Intanto a Piazza Affari il titolo Tod’s ha terminato l’ultima seduta con un’accelerazione del 7,07% a 44,2 euro per azione Negativo l’impatto delle valute, particolarmente visibile per i marchi Tod’s e Roger Vivier, che hanno la maggiore presenza all’estero. (MF Fashion)

– Nuovi progetti per il gruppo Tod’s dopo la fase più critica della pandemia. “Abbiamo un po’ di cose in mente che proporremo in questi mesi. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Tale percentuale di operatività scende al 67% se riferita alla Penisola e addirittura del 47% se si parla del resto dell'Europa. Anche l'Europa, principale area di riferimento dopo l'Italia essendo a quota 37,7 milioni di euro, tira il freno: -13,1%. (fashionmagazine.it)

Ma al centro della conference call con gli analisti c’è il tanto chiacchierato matrimonio con LVMH: da Casette d’Ete spiegano che sono aperti a collaborazioni, ma non c’è nessun deal. Il primo trimestre. (laconceria.it)

Nei primi tre mesi del 2021, il fatturato consolidato ammonta a 178,7 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto al primo trimestre 2020. Torna il segno ‘più’ nei bilanci del Gruppo Tod’s, tanto da far commentare al presidente Diego Della Valle: "Affrontiamo con entusiasmo e ottimismo l’esercizio in corso, molto convinti dei nostri prodotti e delle nostre strategie". (il Resto del Carlino)

“Anche in seguito all’atteggiamento di prudenza adottato durante la pandemia e alla decisione strategica di nonimmettere troppa merce sul mercato, per proteggere il prestigio dei marchi e non creare confusione nei consumatori, i ricavi del corrente esercizio sono comunque inferiori del 16,3%, rispetto aldel 2019, a cambi costanti”, sottolinea la società in una nota. (Zazoom Blog)