Raid e fame, a Gaza è un giorno come un altro

Il Manifesto ESTERI

«Sono passate 24 ore dalla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che chiede un immediato cessate il fuoco durante il mese di Ramadan e quello che vediamo sul terreno è l’esatto opposto di quello che domanda la risoluzione». Così ieri Hani Mahmoud, corrispondente di al Jazeera da Rafah, descriveva l’escalation di attacchi sulla città all’estremo sud di Gaza, rifugio oggi a 1,5 milioni di sfollati palestinesi (Il Manifesto)

Su altri media

Türk ha affermato che se l'intento fosse dimostrato, ciò equivarrebbe a un crimine di guerra. . (Tiscali Notizie)

“Israele deve adottare tutte le misure necessarie ed efficaci per garantire, senza indugio, la fornitura senza ostacoli dei servizi di base e dell’assistenza umanitaria urgentemente necessari” a Gaza, ha affermato la Corte internazionale di giustizia dell’Aja. (RSI.ch Informazione)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L'Onu accusa Israele per la catastrofe umanitaria a Gaza: "La fame è un crimine di guerra", ha detto l'alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk. (Fanpage.it)

Onu: 70% della popolazione di Gaza affronta fame catastrofica 28 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)

L'alto commissario per i diritti umani (Livesicilia.it)