Risolti due delitti: sciolto nell'acido per un errore di persona, altri arresti

Ottopagine INTERNO

Risolti due delitti: sciolto nell'acido per un errore di persona, altri arresti Operazione della Dda all'alba Riguardano due efferati delitti, uno avvenuto nel 2000, l'altro l'anno scorso, le misure cautelari eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Napoli. Le prime tre sono state notificate dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli e riguardano l'omicidio di un operaio di 26 anni, Giulio Giaccio, assassinato e sciolto nell'acido nel luglio di 23 anni fa: secondo quanto emerso dalle indagini si trattò di un errore di persona. (Ottopagine)

La notizia riportata su altri media

La vittima era stata scambiata per un certo Salvatore ed indicato, per errore, come amante della sorella di un affiliato al clan Polverino, sodalizio camorristico operate sul territorio di Marano di Napoli (Metropolisweb)

Tre nuove ordinanze di custodia cautelare per l’omicidio di Giulio Giaccio, ucciso 26 anni fa da un commando del clan Polverino. Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta dei magistrati della Dda di Napoli (pm Giuseppe Visone) ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di Luigi De Cristofaro, alias Mellone, Salvatore Simioli, ‘o Sciacallo, e Raffaele D’Alterio, alias ‘a Signurina. (Internapoli)

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Giulio Giaccio, la vittima Piazzetta Romano, Marano di Napoli, 30 luglio 2000. È una domenica, sono le 22.30 circa. Giulio Giaccio è con un amico quando davanti a lui si ferma una Fiat Uno bordeaux. Scendono alcune persone, si qualificano come poliziotti e gli chiedono più volte: "Sei tu, Salvatore?". (Fanpage.it)

Altri 3 arresti per l’omicidio di Giulio Giaccio A distanza di 24 anni può dirsi chiuso il caso del terribile omicidio di Giulio Giaccio, l’operaio napoletano di 26 anni che venne ucciso per errore nel luglio del 2000 (Virgilio Notizie)