Finanzareport.it | Banca Generali, al centro dei disegni di Caltagirone-Del Vecchio - Finanzareport.it

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Il patto punterebbero inoltre a presentare in assemblea Generali una lista completa di 13 candidati alternativa a quella targata Mediobanca.

Banca Generali pertanto verrebbe proposta nel ruolo di polo aggregante e di possibile veicolo delle iniziative di espansione future.

Banca Generali al centro dei piani di Caltagirone e Del Vecchio. Caltagirone nella foto) e Del Vecchio stanno affilando le armi dopo aver lanciato la sfida al principale socio Mediobanca in vista del rinnovo dei vertici della compagnia assicurativa. (Finanza Report)

La notizia riportata su altri giornali

Nel dettaglio - tra il 6 e il 7 dicembre - Francesco Gaetano Caltagirone attraverso la holding VM 2006 ha acquistato 2,35 milioni di azioni (+0,14%) portandosi al 7,76% mentre Leonardo Del Vecchio con Delfin ha rilevato 1,5 milioni di azioni (+0,09%) e ha innalzato cosi' la propria quota al 6,23%. (Il Sole 24 ORE)

Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato l'11 settembre un patto di consultazione in vista del rinnovo del board di Generali della prossima primavera È quanto emerge da un internal dealing, il quale evidenzia che gli acquisti sono stati fatti tramite la società VM 2006. (Finanza Repubblica)

Si tratterebbe, secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Stampa citando fonti di mercato, di contratti derivati con scadenza a giugno. Operazioni di questo tipo non sono nuove per Caltagirone, che comunque in questa partita ha finora sempre aumentato la sua quota (Finanza Report)

Lista che indicherà i candidati per i ruoli chiave di presidente e amministratore delegato, così come nomi di primo piano riferibili ai soci del patto e figure indipendenti di alto profilo (Finanzaonline.com)

L'accordo, a cui aderisce anche Fondazione Crt, è già salito oltre il 15% È quanto emerge da un internal dealing, il quale evidenzia che gli acquisti sono stati fatti tramite la società Delfin. (Teleborsa)

Mentre più recentemente è toccato a Finanza & Futuro, alla cui gara Generali non ha partecipato lasciando la gara a Mediobanca. E l'unico polmone finanziario internazionale su cui costruire un presidio è Generali, con i suoi 660 miliardi di riserve investite (ilGiornale.it)