Pro Palestina, ancora arresti nei campus USA

RSI.ch Informazione ESTERI

Del tema dei campus americani occupati, delle violenze e dei rigurgiti antisemiti si è parlato sabato sera al Faro del TG. La guerra condotta da Israele a Gaza sta infiammando e dividendo le università. Secondo Sandro Cattacin, professore di sociologia all’Università di Ginevra, “si tratta di una gioventù molto arrabbiata. Tutto è iniziato già 5-6 anni fa con le lotte per il #MeToo, seguito da Black Lives Matter (RSI.ch Informazione)

Su altri media

E'uno stimolo alla nostra società liquida che ha abdicato ad un atteggiamento 'profetico' verso i diritti della persona a vantaggio di un 'quieto vivere' individualista". "E' un bene che le Università si siano svegliate da un 'letargo' di qualche decennio dopo gli anni settanta. (Espansione TV)

Usa, brutale arresto alla Emory University durante proteste pro palestinesi (La Stampa)

Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos Afifeh Abedi, ricercatrice su questioni di politica estera presso il Center for Strategic Research (Csr) di Teheran, uno dei principali think tank della Repubblica islamica, commentando le proteste contro Israele nei campus universitari americani. (Adnkronos)

. La polizia ha arrestato 23 manifestanti pro-palestinesi all'Indiana University. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il senato della Columbia University - l'organismo composto da docenti, studenti e amministratori dell'università - chiede un'indagine sui vertici dell'ateneo per violazione dei protocolli e messa in pericolo della libertà accademica. (Il Messaggero Veneto)

Alla Emory University di Atlanta, Usa, la polizia è intervenuta contro gli studenti con proiettili di gomma e gas lacrimogeni. E' stata anche arrestata la direttrice del dipartimento di filosofia, Noëlle McAfee, che aveva pubblicato un video della polizia che entrava nel campus. (Repubblica TV)