Superbonus 110%: nasce il primo mercato digitale per lo scambio di crediti fiscali
I responsabili fiscali e/o CFO non potranno non prendere in considerazione tale opportunità”, Marco Preti, general manager di Crif.
Un vero e proprio mercato secondario che si estenderà ai crediti fiscali trasferibili.
Superbonus 110%: nasce il primo mercato digitale per lo scambio di crediti fiscali di red 23 Settembre 2020. Un mercato digitale dove saranno negoziati i crediti fiscali, a partire da quelli rinvenienti dal cosiddetto Superbonus 110%. (Monitorimmobiliare.it)
La notizia riportata su altre testate
Undove saranno negoziati i crediti fiscali, a partire da quelli rinvenienti dal cosiddettoA realizzarlo, per la prima volta,insieme a- la fintech italiana pioniera nello scambio di crediti commerciali - con il supporto diin veste di advisor strategico e tecnico. (La Repubblica)
Assicurando pertanto alle controparti la certezza sui crediti. La piattaforma si avvarrà della consulenza tecnica e fiscale di leader del settore, che si occuperanno della verifica del credito. (StartupItalia.eu)
A cominciare dalal 110% previsto daper le riqualificazioni edilizie: come spiega una nota stampa, “sul marketplace sarà possibile cedere e acquistare, come credito di imposta, le detrazioni fiscali previste dalla normativa, creando, per la prima volta, un mercato dedicato ai crediti fiscali”. (Insurance Trade)
Un mercato digitale dove saranno negoziati i crediti fiscali, a partire da quelli provenienti dal superbonus del 110% per l’edilizia. (Qualenergia.it)
Un vero e proprio mercato secondario che si estenderà ai crediti fiscali trasferibili – commenta Matteo Tarroni, Founder & CEO di Workinvoice. I responsabili fiscali e/o CFO non potranno non prendere in considerazione tale opportunità” – afferma Marco Preti, General Manager di CRIF. (Il Giornale delle PMI)
"Il marketplace per il trasferimento dei crediti Superbonus - afferma Marco Preti, General Manager di CRIF - consentirà di sfruttare al meglio l’agevolazione prevista dal Dl Rilancio coniugando l’esigenza di liquidità e/o l’offerta di detrazioni eccedenti la 'tax capacity' (valore complessivo dei debiti tributari) del soggetto cedente con un possibile risparmio fiscale a beneficio del soggetto acquirente". (Nextville.it)
