Si è spenta Gabriella Damiani

Grazie a un suo disegno, alla sua passione orafa e alla sua sensibilità estetica, nel 1976, Damiani si è aggiudicata con ‘Shark’, un prestigioso Diamonds International Award.

Insieme al marito Damiano è stata il volto della seconda generazione alla guida della maison di preziosi.

Si è spenta Gabriella Damiani 30 Novembre 2020 di Redazione. Il Covid-19 ha spento la luce di Gabriella Damiani.

Dopo aver combattuto a lungo contro il Covid, Gabriella Damiani si è spenta ieri, domenica 29 novembre. (Pambianconews)

Ne parlano anche altre fonti

In ospedale ricoverati 15 feriti fra cui alcuni molto gravi, altri sono stati medicati, per un totale di una trentina di feriti. Un tedesco che vive in zona, tra Treviri e Saarburg, e che stando alle primissime indagini non si era mai fatto notare come possibile soggetto pericoloso. (Yahoo Notizie)

Per lei, Damiani era una fucina di idee, un luogo dove prendono vita progetti e insieme si raggiungono traguardi importanti: con il suo spirito determinato unito al suo gioioso entusiasmo era capace di coinvolgere e appassionare i propri figli e i collaboratori facendoli sentir parte della Famiglia Damiani. (Il Piccolo)

Vedova di Guido Grassi Damiani, è stata uno dei volti della seconda generazione a guida della maison. Ad oggi sono i loro figli, Silvia, Guido e Giorgio, a guidare l’azienda di famiglia interpretando l'eredità che gli è spettata con uno sguardo rivolto al futuro. (MF Fashion)

Proprio con questi profondi valori sono cresciuti i figli Silvia, Guido e Giorgio che ora guidano l’azienda di famiglia interpretando, con uno sguardo volto al futuro, un patrimonio artistico e culturale senza eguali". (Adnkronos)

Gabriella Damiani, a capo dell’azienda di gioielli di lusso che porta il suo nome, ha combattuto contro il Coronavirus ma non ce l’ha fatta. Gabriella Damiani è morta. Il Covid-19 miete un’altra vittima. (Style24)

Proprio con questi profondi valori sono cresciuti i figli Silvia, Guido e Giorgio che ora guidano l’azienda di famiglia interpretando, con uno sguardo volto al futuro, un patrimonio artistico e culturale senza eguali”. (TeleNicosia)