Affitto: ora scatta il bonus del 60% Ecco come ottenerlo con un F24

Italia a Tavola ECONOMIA

In caso di mancato pagamento la possibilità di utilizzare il credito d'imposta resta sospesa fino al momento del versamento.

La circolare precisa che, in alternativa, il credito d’imposta può essere ceduto al locatore/concedente “a titolo di pagamento del canone”.

O lo si porta in compensazione nel modello F24 con il codice tributo “6920” o può essere ceduto al locatore come “sconto” sul canone.

La circolare evidenzia che per il cessionario, qualora il valore nominale del credito ceduto sia maggiore rispetto al corrispettivo pattuito con il cedente, emerge una sopravvenienza attiva tassabile. (Italia a Tavola)

Ne parlano anche altre testate

L'importo da prendere a riferimento è quello versato nel periodo d'imposta 2020 per ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio. In caso di mancato pagamento la possibilità di utilizzare il credito d'imposta resta sospesa fino al momento del versamento. (Tiscali.it)

34. Codice tributo 6920 per il credito d’imposta affitti aprile 2020: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate e la circolare con tutti i chiarimenti operativi. (Informazione Fiscale)

Imprese, commercianti, agricoltori, enti no profit grazie al codice tributo e alla circolare esplicativa di Agenzia delle Entrate potranno utilizzare il credito d’imposta per il 60% dell’affitto. Tra i beneficiari anche enti del terzo settore e enti religiosi. (Rai News)

Bonus affitti 2020 Dl "Cura Italia"cos’è e come funziona:. Bonus affitti 2020 cos’è: il bonus affitto 2020 è stato inserito nel DL n. 18 del 17 marzo 2020 "Cura Italia" e permette ai titolari di un contratto di locazione di ottenere un rimborso sul canone del mese di marzo 2020. (The Italian Times)

In caso di mancato pagamento la possibilità di utilizzare il credito d’imposta resta sospesa fino al momento del versamento. Quindi può verificarsi il caso, ad esempio, che spetti il credito d’imposta solo per uno dei tre mesi. (Monitorimmobiliare.it)

Questo, nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di approvazione del decreto Rilancio. Il credito d’imposta si usa in compensazione, nella dichiarazione dei redditi; in alternativa può essere ceduto in favore di chi affitta, di istituti di credito, di altri intermediari. (next)