NUOVO PARTNER INTERNAZIONALE PER IL PORTO DI TRIESTE: BAT, BRITISH AMERICAN TOBACCO SI INSEDIA NELL'AREA DELL'INTERPORTO DI TRIESTE A BAGNOLI DELLA ROSANDRA

9/30/2021

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I lavori per la costruzione del complesso inizieranno a breve e il primo modulo sarà completato e attivato nel 2022.

Nella nuova zona franca di Bagnoli della Rosandra (FREEeste) nasce una nuova collaborazione pluriennale tra Interporto di Trieste, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e British American Tobacco.

Premia anche il lavoro di questi anni in cui l’Autorità di Sistema Portuale ha costruito un territorio integrato dal punto di vista logistico, industriale e di utilizzo del Porto Franco

Negli ultimi anni, BAT ha contribuito alle entrate erariali dello stato con oltre 2 miliardi di euro l’anno tra accise e IVA. (Il Nautilus)

La notizia riportata su altri giornali

Un nuovo polo che porterà alla futura creazione di 2.700 posti di lavoro - "A Better Tomorrow Innovation Hub". Lo spiega l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale in una nota. (Corriere marittimo)

Nel 2021 BAT Italia ha ottenuto per il decimo anno consecutivo la certificazione “Top Employer Italia”. British American Tobacco (BAT) Italia. BAT Italia è parte del Gruppo British American Tobacco, fondato nel 1902, con sede a Londra. (La Rampa)

Insieme al governatore la Giunta era rappresentata dagli assessori alle Attività produttive, al Lavoro e alle Infrastrutture e Territorio.Il governatore ha chiarito che Bat sbarca a Trieste proprio per le condizioni privilegiate che qui ha trovato nella logistica e nella ricerca scientifica proponendo un progetto che si lega al principio della sostenibilità della salute, con la realizzazione di prodotti che vanno verso la riduzione del rischio per i fumatori (Triesteprima.it)

Giorgetti: «questo è un luogo ideale per gli investimenti delle aziende». In 5 anni sarà realizzato un centro innovazione e produzione con 2.700 addetti. (Il NordEst Quotidiano)

L’investimento prevede anche un ‘digital hub’, prosegue, “si parla di un intervento fatto con i più alti standard di sostenibilità, dalle rinnovabili al ‘carbon neutral’”. Se Giorgetti parla di orgoglio italiano, regionale e triestino per aver concretizzato l’iniziativa, Patuanelli ribadisce l’impegno del governo sul percorso verso l’extradoganalità del porto di Trieste (Dire)

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