Dichiarazione dei redditi precompilata: boom di adesioni

Il Fatto Vesuviano ECONOMIA

Il numero dei contribuenti che hanno effettuato direttamente l’invio dei modelli è cresciuto fino a toccare nel 2021 quota 4,2 milioni.

Da martedì 31 maggio sarà poi possibile inviare la dichiarazione, accettandola così com’è oppure procedendo alle opportune modifiche e integrazioni.

Imponente la mole di data archiviata digitalmente e imponente anche l’adesione dei cittadini alla precompilata.

Tra le novità del 2022, la possibilità di affidare la gestione della propria dichiarazione a un familiare

Dichiarazione dei redditi precompilata. (Il Fatto Vesuviano)

Su altre fonti

Ma in quali casi bisogna scegliere il modello 730 senza sostituto, e cosa deve fare chi ha un datore di lavoro? Il modello 730 senza sostituto ordinario va presentato a un Caf o a un professionista abilitato. (Money.it)

Attenzione: è possibile consultare e se necessario correggere la dichiarazione precompilata degli anni precedenti (a partire dal 2016) purché siano state inviata tramite l'applicazione web. Opposizione all'utilizzo delle spese sanitarie (730 precompilato) - Che cos'è. (Gazzetta del Sud)

Ma il come presentare gratis il modello 730 ha un’altra via possibile che è quella del proprio datore di lavoro E dal 31 marzo si aprirà l’operazione invio del modello 730. (Proiezioni di Borsa)

Perché se entro 90 giorni dalla scadenza (30 settembre o 30 novembre, a seconda del regime fiscale a cui si è assoggettati) le conseguenze possono essere sia penali che amministrativi. Su quest’ultimo fronte, si può essere costretti a pagare dal 120 per cento al 240 per cento delle imposte dovuta (iLoveTrading)

La campagna dichiarativa 730 precompilato è ufficialmente partita. Infatti, dal 23 maggio, l’Agenzia delle entrate ha messo a disposizione dei contribuenti la dichiarazione precompilata 2022, 730 precompilato e modello Redditi precompilato. (InvestireOggi.it)

I numeri della precompilata 2022. Secondo i numeri raccolti dalle Entrate, supera quest'anno quota 1 miliardo e 200 milioni il monte dei dati pre-inseriti dal Fisco per agevolare l'adempimento da parte dei contribuenti. (Studio Cataldi)