La Commissione Europea presenta appello contro Apple e l’Irlanda

TuttoTech.net ECONOMIA

Va ricordato che in passato la Commissione Europea ha combattuto die battaglie simili, contro Fiat e Starbucks, e in entrambi i casi ne è uscita vincitrice.

La Corte Generale sostiene che la Commissione Europea non abbia fornito prove sufficienti per dimostrare l’infrazione da parte dell’Irlanda.

Per questo motivo, la Commissione sta portando la vicenda di fronte alla Corte Europea di Giustizia.

La Commissione Europea, guidata da Margrethe Vestager, ha però deciso di ricorrere alla Corte Europea di Giustizia, la suprema corte europea, per vedere riconosciute le proprie ragioni. (TuttoTech.net)

Su altre fonti

La Commissione aveva infatti ordinato il pagamento di 13 miliardi di dollari in tasse arretrate al governo irlandese, una decisione criticata sia da Apple che dalla stessa Irlanda. (Tech Fanpage)

Il futuro della finanza è digitale. Durante il confinamento è grazie alle tecnologie digitali, come i servizi bancari online, che le persone hanno avuto accesso ai servizi finanziari. In particolare la Commissione imporrà uno specifico quadro di sorveglianza tanto per i fornitori di TlC quanto per i fornitori di servizi cloud. (Punto Informatico)

Ecco cosa prevede. Accogliere l’evoluzione digitale mitigando i rischi per gli investitori. Regole più rigide per le aziende che emettono le “stablecoin”, le criptovalute progettate per ridurre al minimo la volatilità del prezzo. (We Wealth)

Ci sembra ora opportuno sottolineare come queste decisioni siano già affiancate da prese di posizione della Commissione Europea e degli Stati membri che rafforzano e rendono più credibile questo “nuovo corso” europeo. (Il Messaggero)

L’Europa ha, infatti, messo la quinta e procede spedita verso l’obiettivo prefissato della neutralità climatica entro il 2050, pensando persino di inasprire gli standard fino a questo momento stabiliti. (Automobilismo.it)

Con una nota pubblicata ieri, 25 settembre, sui canali ufficiali, Bruxelles ha annunciato di voler chiedere alla Corte europea di giustizia la riesamina di quanto stabilito lo scorso luglio, ovvero che la Big Tech sia in pari con le imposte. (Lega Nerd)