Oro alla Patria, Liorni risponde sul caso a "L'Eredità": «Sono un antifascista, non era un elogio» - Il video

Il suo commento sulla «giornata della Fede» nella puntata de L’Eredità andata in onda domenica 21 aprile aveva ricevuto molte critiche e così Marco Liorni si è affidato ai social per chiarire le sue parole. Il 18 dicembre 1935 il regime fascista istituì una giornata per la consegna delle fedi nuziali d’oro per sostenere i costi della guerra coloniale voluta da Benito Mussolini in Etiopia, mentre l’Italia era colpita dalle sanzioni della Società delle Nazioni. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

In questo strano Paese, dove non si può fare più neanche una domanda di storia in un quiz, capita che anche Marco Liorni sia sotto tiro per una domanda sull'Oro alla Patria del 1935 formulata durante all'Eredità su Rai1. (Secolo d'Italia)

"Furono giorni di grande sofferenza. Togliersi la fede d’oro per mettersene una di ferro in quell’Italia lì era un gesto sofferto, ma anche un gesto di patriottismo". (Corriere TV)

Giornata della Fede, Liorni: "Sono antifascista, non volevo elogiare regime" 22 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Marco Liorni e le polemiche: "A L'Eredità nessun elogio al fascismo"

Marco Liorni risponde alle polemiche che lo hanno travolto in questi giorni pubblicato un video su i suoi social. Si è poi scusato con il suo pubblico per non essere stato compreso, il suo intento era quello di raccontare le emozioni di quei giorni. (leggo.it)

"Volevo dire, a chi possa aver pensato che stavo elogiando il fascismo e ai picchiatori da tastiera, che io sono un antifascista. Non potrei fare un elogio del fascismo. (Virgilio)

Non potrei fare un elogio del fascismo. A chiarirlo in un video è il conduttore Marco Liorni, che interviene dopo le polemiche scatenate da una domanda posta ieri nel suo programma, 'L'Eredità', nel preserale di Rai1. (Adnkronos)