Uccide la moglie in casa a coltellate. Arrestato dai carabinieri nella Bergamasca

La Repubblica INTERNO

Ha afferrato un coltello da cucina e l’ha affondato più volte nel corpo della moglie. Non le ha dato scampo. Perché abbia deciso di far scendere il sipario sull’esistenza della donna con la quale viveva da tempo non è ancora chiaro. I carabinieri arrivati nella casa di corte di Cologno al Serio, nella bassa Bergamasca, chiamati dai vicini di casa sanno solo che ad uccidere la 49enne di origini nigeriane è stato il marito, connazionale di quattro anni più giovane. (La Repubblica)

Su altri giornali

Due giorni prima di uccidere la convivente si era recato in un centro Psico-sociale (Cps) della zona A.O., il 45enne nigeriano che ieri è stato arrestato per l’omicidio della compagna, O.J., connazionale di 49 anni, all’interno del loro monolocale di Cologno al Serio, in provincia di Bergamo. (LAPRESSE)

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Treviglio, già nel 2013 l'uomo si era reso responsabile di lesioni aggravate nei confronti della compagna Joy Omoragbon, sua connazionale di 45 anni, uccisa giovedì pomeriggio (28 marzo) con diverse coltellate al torace in un monolocale di via Donizetti a Cologno al Serio, centro storico del paese. (BergamoNews.it)

Osarumwense Aimios, 45enne di origine nigeriana, ha ucciso a coltellate la compagna Joy Omoragbon, 49 anni anch'essa nigeriana, al culmine di una lite avvenuta nell'abitazione in cui i due convivevano da circa 10 anni. (il Dolomiti)

Quando ho risposto, mi hanno detto: 'Osa ha ucciso Joy'". "Giuro, non li conoscevo bene, ma non li avevo mai sentiti litigare - ripete convinto -, mai". (BergamoNews.it)

Ancora un femminicidio. Il delitto nella casa in cui la coppia, nigeriana, viveva da anni. (Today.it)

Fermato dai Carabinieri e portato ieri sera nel carcere di Bergamo, nel 2013 l’indagato si era reso responsabile di lesioni aggravate cagionate alla donna e nella circostanza l’aveva anche minacciata con un coltello: nel corso delle indagini successive il soggetto era risultato affetto da problemi psichici che ne avevano reso necessario il Trattamento Sanitario Obbligatorio e dal 2014 risultava in cura presso diversi CPS della zona. (Adnkronos)