INPS Bonus 600 euro: e adesso cosa succede?

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Cosa succede al bonus da 600 euro per le Partite IVA dopo il crollo del sito dell’INPS?

Ma cosa succede dopo il boom di richieste?

Spiega oggi Il Messaggero:. Per il bonus autonomi il governo ha stanziato circa tre miliardi di euro suddivisi tra le varie categorie dei beneficiari.

Non c’è nessuno rischio che chi ha diritto a questo bonus perda il diritto.

Nonostante il caos e i disservizi, ieri comunque l’INPS ha ricevuto 339.000 domande per il bonus autonomi da 600 euro. (next)

La notizia riportata su altri media

Se hai una macchina di media cilindrata che deve fare 2mila km al giorno, il motore va in tilt". "La cosa che ritengo più probabile è che qualcuno abbia attivato un meccanismo di memoria cache per aiutare il sito che in quelle ore faticava a stare online", spiega. (Liberoquotidiano.it)

Mi spiacciono le polemiche di ieri ma c'è stato afflusso enorme da parte degli utenti aggravato da un attacco informatico violento. Trovando una sponda nel leader della Lega Matteo Salvini: «Se il sito dell'Inps va in tilt e diffonde dati sensibili, qualcuno dovrebbe dimettersi». (ilGiornale.it)

rafforzamento dei fondi di garanzia per i prestiti alle imprese e alle partite Iva;. proroga delle scadenze fiscali che potrebbe estendersi anche l’Imu e la Tari. Ad annunciare l'aumento bonus 600 euro a 800 euro è stato il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani intervenuto alla trasmissione Circo Massimo su Radio Capital. (The Italian Times)

"Il bonus da 600 euro - continua - sarà in pagamento entro il 15 aprile prossimo ed è allo studio del governo un possibile aumento. Non c'è nessun tetto alle risorse e semmai ce ne sarà il governo si è impegnato a rimpinguare il fondo. (Adnkronos)

Stando all’analisi svolta dall’Accademia Italiana della Privacy, ciò che ha causato un bug di tale portata non è un attacco hacker, ma un sovraccarico di banda. Grazie all’Accademia Italiana della Privacy siamo riusciti a fare chiarezza nella situazione che ha portato il portale INPS ad esporre i dati dei propri assistiti e, successivamente, ad andare offline per molte ore. (TEEECH)

Con il messaggio n. 1464 del 2 aprile 2020, l’INPS comunica che è in linea la procedura di compilazione e invio on line delle domande di indennità di 600 euro previste dal decreto-legge Cura Italia, a sostegno dei lavoratori che operano in settori particolarmente esposti agli effetti economici delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus. (Ipsoa)