Indennità 600 euro Inps: le nuove modalità di accesso online scaglionato dal 2 aprile

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Dopo lo scandalo del sito Inps in crash e sotto attacco hacker del 1° aprile, l’Istituto è corso ai ripari per le domande di indennità 600 euro Inps autonomi, con nuove modalità di accesso al portale, frazionando gli ingressi tra privati cittadini, patronati e professionisti.

Indennità 600 euro Inps autonomi: cos’è. L’emergenza Coronavirus ha imposto la chiusura di molte attività, con un forte impatto negativo sul lavoro e le casse di molti lavoratori autonomi e professionisti. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

La notizia riportata su altri media

Bonus 800 euro aprile partite IVA e autonomi:. Bonus 800 euro partite IVA e autonomi da aprile: nel prossimo decreto di aprile, a cui il governo sta lavorando, saranno stanziate risorse per aumentare l'indennità del bonus 600 euro partite IVA di 200 euro, portandolo così a 800 euro. (The Italian Times)

Trovando una sponda nel leader della Lega Matteo Salvini: «Se il sito dell'Inps va in tilt e diffonde dati sensibili, qualcuno dovrebbe dimettersi». Mi spiacciono le polemiche di ieri ma c'è stato afflusso enorme da parte degli utenti aggravato da un attacco informatico violento. (ilGiornale.it)

Non c'è nessun tetto alle risorse e semmai ce ne sarà il governo si è impegnato a rimpinguare il fondo. Inoltre le domande per assegno ordinario sono state 54.800 per 931.700 beneficiari (438.000 pagamenti a conguaglio e 493.700 pagamenti diretti). (Adnkronos)

Per Matteo Flora, imprenditore e informatico che all'AGI si tratta, con ogni probabilità, di un errore di programmazione della memoria cache del sito. "La cosa che ritengo più probabile è che qualcuno abbia attivato un meccanismo di memoria cache per aiutare il sito che in quelle ore faticava a stare online", spiega. (Liberoquotidiano.it)

Alla mezzanotte del primo aprile, il portale INPS ha iniziato a raccogliere le domande per la richiesta dell’indennizzo dei 600€ previsti dal decreto “Cura Italia”. Grazie all’Accademia Italiana della Privacy siamo riusciti a fare chiarezza nella situazione che ha portato il portale INPS ad esporre i dati dei propri assistiti e, successivamente, ad andare offline per molte ore. (TEEECH)

Con il messaggio n. 1464 del 2 aprile 2020, l’INPS comunica che è in linea la procedura di compilazione e invio on line delle domande di indennità di 600 euro previste dal decreto-legge Cura Italia, a sostegno dei lavoratori che operano in settori particolarmente esposti agli effetti economici delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus. (Ipsoa)