Il fumo sarà vietato anche all'aperto - La Voce di Rovigo

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Milano sta per diventare pioniere nella lotta contro il fumo. A partire dal 1 gennaio 2025, sarà vietato fumare all'aperto se a meno di 10 metri da altre persone. Una misura pensata per limitare l'inquinamento e promuovere la salute pubblica. Ma come funzionerà esattamente questo divieto e quali saranno le sue implicazioni? Il divieto, introdotto da Palazzo Marino, prevede che si potranno accendere le sigarette solo nei luoghi in cui “sia possibile rispettare la distanza di almeno 10 metri da altre persone”. (La Voce di Rovigo)

Ne parlano anche altre fonti

Nessuna multa, nessuna protesta e anche i tabaccai sono d’accordo. Nel comune trentino, invece, tre anni fa la consigliera comunale Barbara Sessa lanciò con grande successo l’iniziativa Volanonfuma. (Corriere del Trentino)

Stretta sul fumo negli spazi pubblici: dopo Torino anche Milano mette al bando le sigarette, puntando a diventare una città totalmente “smoke free” nel giro di un anno. (inItalia)

Milano si sta preparando per un cambiamento epocale: tra pochi mesi, la città sarà praticamente libera dal fumo, con una nuova legge che renderà impossibile accendere una sigaretta in strada. A partire dal 1° gennaio dell’anno prossimo, fumare sarà vietato, a meno che il fumatore non si trovi ad almeno dieci metri di distanza dagli altri. (Mitomorrow)

La norma (che non è ancora ufficialmente in vigore) non consentirà di accendere una sigaretta né di svaporare per strada se non a una distanza minima di cinque metri dal fumatore passivo che staziona nei dintorni. (Corriere)

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Dal 1° gennaio 2025, dopo Torino, scatta un divieto di fumo più rigido in tutti gli spazi pubblici a Milano, esteso a strade, piazze e marciapiedi, con multe che potrebbero arrivare fino a 240 euro. È questa la decisione, approvata circa tre anni fa dal comune del capoluogo lombardo nel novembre del 2020. (METEO.IT)