easyJet, riparte la programmazione dall’Italia

SiViaggia ECONOMIA

I primi voli collegheranno inizialmente otto aeroporti (che poi diventeranno nove) con voli nazionali da Milano Malpensa a Palermo, Catania, Bari, Napoli, Lamezia Terme, Cagliari e Olbia andata e ritorno naturalmente.

La compagnia aerea sta lavorando con tutti gli aeroporti in cui opera per capire quali misure saranno adottate per proteggere i passeggeri.

Il personale di terra indosserà sempre guanti e mascherine durante il trasporto dei bagagli dei passeggeri dall’aeroporto all’aereo e viceversa. (SiViaggia)

Ne parlano anche altre testate

E' fondamentale - sottolinea - che per il trasporto aereo che le misure di sicurezza vengano coordinate tra Paesi europei". Per volare sono state adottate "nuove procedure, tra queste l'obbligo di mascherine, la pulizia e sanificazione all'interno degli aeroplani". (Gazzetta del Sud)

Il vettore inglese spiega che " durante il periodo di sospensione delle operazioni , gli aeromobili sono stati mantenuti in modo da essere pronti a ripartire non appena possibile. A bordo, dove possibile, l'equipaggio inviterà i passeggeri a sedersi a distanza dagli altri che non viaggiano con loro. (la Repubblica)

Lo annuncia il country- manager Lorenzo Lagorio spiegando che i primi voli collegheranno tra di loro gli aeroporti italiani di Milano, Palermo, Catania, Bari, Lamezia Terme, Napoli, Olbia e Cagliari. In entrambi gli scali inizia con un volo su Catania, per poi riattivare progressivamente le sue rotte verso il Sud Italia e le isole. (Giornale di Sicilia)

I filtri antiparticolato ad alta efficienza purificano il 99,97% dei contaminanti presenti nell'aria della cabina, compresi virus e batteri. EasyJet riprenderà gradualmente i voli in Italia a partire dal 15 giugno. (AGI - Agenzia Italia)

Le misure di sicurezza. Anche EasyJet è pronta a riprendere gradualmente le operazioni in Italia ma ha scelto di aspettare oltre la data del 3 giugno fissando il nuovo "decollo" per il 15 giugno. A bordo, dove possibile, l'equipaggio inviterà i passeggeri a sedersi a distanza dagli altri che non viaggiano con loro. (La Repubblica)

Findlay, come il chief executive Johan Lundgren e il chairman John Barton, era finito nel mirino di Stelios Haji-Ioannou, fondatore e ancora singolo maggiore azionista di easyJet, che settimana scorsa aveva cercato in assemblea l’appoggio per fare fuori l’intero vertice dell’azienda. (Investire Oggi)