Caso Salis, la risposta dei giudici di Milano: il co-indagato Gabriele Marchesi torna in libertà

Secolo d'Italia INTERNO

Passano poche ore da quando il tribunale di Budapest respinge la richiesta di passare ai domiciliari in Ungheria presentata dai legali della 39enne Ilaria Salis. Nella stessa mattinata torna libero Gabriele Marchesi, il coindagato della Salis che era ai domiciliari da fine novembre. Lo ha deciso la Corte d'Appello di Milano, che ha respinto la (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri media

Il padre: "Trattata come un cane. Tajani: "Non politicizziamo". (Repubblica TV)

Senatrice, di nuovo le catene, di nuovo il guinzaglio. Nonostante il polverone sollevato dalla prima udienza, in Italia e in Europa. È soltanto il modo di trattare i detenuti in Ungheria o quello che sta accadendo a Salis ha un significato particolare? Significa che in 13 mesi il governo italiano non ha fatto nulla di concreto per sottrarla a condizioni inumane e degradanti. (Il Manifesto)

Al processo c'erano sette parlamentari, nessuno della maggioranza". "Oggi non ho ricevuto nessuna chiamata dalle istituzioni italiane. (Gazzetta di Parma)

La donna, detenuta in Ungheria con l’accusa di aver aggredito due militanti neonazisti, è arrivata stamani in Aula al Tribunale di Budapest per un’udienza, ancora in manette e catene, come era avvenuto a gennaio. (Quotidiano del Sud)

" Oggi abbiamo avuto due violazioni importanti, Ilaria è stata riportata in tribunale con le catene e poi hanno rifiutato i domiciliari nonostante avessimo fatto tutto quello che ci aveva chiesto di fare il ministero della Giustizia ", ha dichiarato il padre dell'imputata in collegamento dall'aeroporto Budapest con Piazza Pulita su La7. (ilGiornale.it)

A notarla per primo è Christian Raimo, il movimentista di sinistra che si presenta come il difensore unico dell'antifascismo. Uno che, per inciso, pochi minuti dopo avrebbe detto: "Io insegno a scuola e penso che sia giusto picchiare i nazifascisti", a proposito del caso di Ilaria Salis che proprio per l'accusa di aver partecipato al pestaggio di un esponente di estrema destra in strada a Budapest è in carcere in Ungheria da 13 mesi. (Liberoquotidiano.it)